Anna. L’inferno di una bottiglia – Martina Longhin – “Stella girò lentamente la testa e guardò la figlia: la stava fissando seria, con la fronte corrugata, la mascella contratta e un’espressione dura. Sospirò con amarezza: non era giusto che Anna fosse costretta ad assistere continuamente a tutta quella violenza, a quella brutalità; non era giusto…