Più fiori che opere di bene – Annalisa Strada – “Va bene, lo ammetto, ma non rida. Sto conducendo un’indagine parallela, perché a me i delitti prendono. Ora, guardi. qui dietro ho più gialli di quelli che può trovare nella libreria dall’altra parte della strada. Se lei prendesse la mia tessera del prestito bibliotecario, a…
Tag: gennaio 2018
Recensione “Il tatuatore di Auschwitz” di Heater Morris – Garzanti
Il tatuatore di Auschwitz – Heater Morris – “L’erba, con i suoi quadrifogli è l’unica testimone del loro desiderio bruciante di stare insieme” Formato: Copertina rigida Pagine: 223 Genere: Romanzo Editore : Garzanti Giudizio Sintetico Si può raccontare una storia d’amore, di positività e di gioia anche nel più oscuro dei luoghi? Dopo aver letto questo romanzo…
Recensione “Piombo – Parte 1, Samira” di Hypatia Underwood
Piombo – Parte 1: Samira – Hypatia Underwood – “Quello era un giochino innocente, Airi. – Si, che non mi ha fatto dormire tutta la notte!” Formato: Copertina flessibile Pagine: 490 Genere: Romanzo Editore : Self Publishing Sito Internet: http://www.hypatiaunderwood.com/ Giudizio Sintetico Ci sono persone che, prima o poi sono destinate ad incontrarsi, divenire insostituibili ed uniche…
Recensione “Cantami una canzone” di Antonio Compostella
Cantami una canzone – Antonio Compostella – “Vai, cantami questa canzone!” Formato: Copertina flessibile Pagine: 133 Genere: Romanzo Editore : Self Publishing Giudizio Sintetico Ci sono attimi della nostra vita, anche brevi e dalla durata di una fioca luce primaverile, capaci di influenzare e modificare per sempre il nostro futuro. Vissuti adolescenziali che, con le conseguenze…
Recensione “Il giglio di fuoco” di Vic Echegoyen – Sonzogno –
Il giglio di fuoco – Vic Echegoyen – “Vostra figlia è accusata di aver ucciso Madame e di atti di stregoneria…” Formato: Copertina flessibile Pagine: 538 Genere: Romanzo Editore : Sonzogno Giudizio Sintetico C’è una storia che pochi conoscono, una figura femminile che, nell’epoca delle famiglie aristocratiche e della sete di potere, venne cancellata da qualsiasi…
Recensione “Il filo rosso del destino – Vol.2 Il filo nero” di Anna Zennaro –
Il filo rosso del destino – Vol.2 Il filo nero – Anna Zennaro – “Nebbia sul mare, al di là del tramonto, il suo sorriso” Formato: Copertina flessibile Pagine: 70 Genere: Haiku Editore : Self Publishing Giudizio Sintetico Il filo nero del destino è la generazione del tutto. Come dice l’autrice, nella breve introduzione al libro, “da…
Recensione “Il filo rosso del destino – Vol.1 Il filo rosso” di Anna Zennaro
Il filo rosso del destino – Vol.1 Il filo rosso – Anna Zennaro – “Senza mostrarsi il filo rosso trova il suo colore” Formato: Copertina flessibile Pagine: 60 Genere: Haiku Editore : Self Publishing Dal Diciassettesimo secolo, in Giappone, esiste una forma poetica che non ha bisogno di parole, un detto non detto che esplode dalla composizione…
Recensione “I diari bollenti di Mary Astor – Il grande scandalo a luci rosse del 1936” Edward Sorel – Adelphi –
I diari bollenti di Mary Astor – Edward Sorel – “Di fatto Mary era la dimostrazione vivente di quanto si afferma in ogni manuale di psicologia, in genere a pagina 1: una bambina che si è vista negare l’affetto dei genitori andrà quasi sempre a cercarselo nel posto sbagliato. E dal momento che stava diventando…
Recensione “Back to school – l’insostenibile pesantezza dell’essere genitori di allievi” Ginevra Van Deflor
– Back to school – L’insostenibile pesantezza dell’essere genitori di allievi – Ginevra Van Deflor – Formato: Copertina flessibile Pagine: 280 Genere: Attualità/Satira Self Publishing Giudizio Sintetico “Quando l’ultimo giorno di scuola dell‘ultimo anno di liceo suona la campanella dell’ultima ora, tu sei convinto che quello sia l’ultimo secondo della tua adolescenza”. Inizia così il film “Notte prima degli esami”…
Recensione “Gli esploratori dell’infinito” – Yambo – Cliquot
Gli esploratori dell’infinito – Yambo – “E se, come aveva detto Stharr, fossimo davvero condannati a errare nei tenebrosi deserti dell’universo? Noi saremmo morti di freddo e di fame uno dopo l’altro, le nostre ossa si sarebbero polverizzate e il bolide, divenuto una gelida tomba, avrebbe continuato la sua corsa…in eterno!! No, no! Non potevo…