Ritorno in PatagoniaBruce Chatwin, Paul Theroux Formato: Brossura Genere: Viaggi Pagine: 77 Editore: Adelphi edizioni Giudizio Sintetico “Ritorno in Patagonia” è un “libretto” per intenditori. E’ un piccolo gioiellino che unisce scritti e racconti frutto della penna di due mostri sacri della letteratura di viaggio. Bruce Chatwin e Paul Theroux ci regalano – attraverso questo piccolo…
Recensione de “L’uomo che conservava il suo denaro in una scatola” di Anthony Trollope
L’uomo che conservava il suo denaro in una scatolaAnthony Trollope Formato: Brossura Genere: Racconto breve Pagine: 95 Editore: ABEditore Giudizio Sintetico Vi ho parlato Sabato della casa editrice ABEditore, una novità assoluta che credo vada conosciuta e apprezzata per originalità e cura di estetica e contenuto. Mi sono lasciata coccolare dalla bellezza di questo primo libretto…
Una scoperta tutta colorata: ABEditore
Buongiorno amici lettori!Ormai è quasi un anno che è iniziata questa avventura.Un’avventura è tale solamente se, durante il viaggio, si incontrano variabili alternative che non ci aspettavamo sul cammino.E sul cammino di LibriamociBlog, le sorprese non sono mancate!Credevamo di conoscere abbastanza il mondo dell’editoria, meno quello dei bookblogger ma, con molta pazienza e costanza, siamo…
Recensione di “Fronte del fuoco” di Michele D’Amore
Fronte del fuocoMichele D’Amore Formato: Brossura Genere: Romanzo Pagine: 270 Giudizio sintetico La casualità della vita, ha fatto in modo che la lettura di questo romanzo avvenisse in Sardegna, terra che è un po’ la mia seconda casa e che affronta ogni anno, insieme a molte regioni italiane, la pericolosità e la minaccia degli incendi….
Recensione di “Manuale di Fisica e buone maniere” di Daniele Germani
Manuale di fisica e buone maniereDaniele Germani Formato: Brossura Genere: Romanzo Pagine: 170 Editore: David and Matthaus Giudizio sintetico “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno…
Recensione di “La vincerò mai una pecora?” di Francesca Gioacchini
La vincerò mai una pecora?Francesca Gioacchini Formato: Brossura Genere: Romantico Pagine: 219 Giudizio sintetico “non importa il colore della pelle, basta che non sia musulmano […] Non avrebbe mai potuto immaginare quello che sarebbe successo” Siamo nel 2003 e Alice vive a Londra dove si divide tra lavoro e vita sociale. Un’italiana, tra le tante,…
Recensione di “A bocca chiusa non si vedono i pensieri” di Benjamin Ludwig
A bocca chiusa non si vedono i pensieriBenjamin Ludwig Formato: Brossura Genere: Romantico Pagine: 424 Editore: Harper Collins Giudizio sintetico Tendiamo a prestare ascolto a chi grida più forte, a chi pretende la nostra attenzione. Con tanto rumore, è facile dimenticare chi non è in grado di comunicare i propri bisogni. Alcuni, in particolare i bambini…
Recensione “Come in un film” di Régis de Sa Moreira
Come in un filmRégis De Sa Moreira Formato: Brossura Genere: Romantico Pagine: 274 Editore: NNEditore Giudizio Sintetico Come in un film…quante volte ci sembra di essere i protagonisti di un film?!In amore come nelle disavventure, nei momenti felici come in quelli tristi.Quando diciamo “dai dov’è la telecamera?” Lei: Siamo arrivati sotto casa mia e l’ho baciato…
Recensione “La spia di Venezia. Un’indagine di William Shakespeare
La spia di VeneziaUn’indagine di William ShakespeareBenet Brandreth Formato: Brossura Genere: Romanzo Storico Pagine: 470 Editore: Newton Compton Editori Giudizio Sintetico Scrivere un romanzo storico non è una cosa da poco, soprattutto se si decide che il protagonista del nostro scritto debba essere William Shakespeare… .Potrebbe sembrare una scelta azzardata soprattutto perchè il genere di romanzo…
Recensione de “Le donne del Castello” di Jessica Shattuck
Le donne del castelloJessica Shattuck Formato: Brossura Genere: Romanzo Storico Pagine: 477 Editore: Harper Collins Giudizio Sintetico La comandante delle mogli e dei bambini, l’aveva definita Connie. Allora si era sentita sminuita da quelle parole, che la escludevano dalla cospirazione seria. Ma nel corso degli anni successivi era giunta a interpretarle diversamente: lei era l’ultimo…