Miraggio 1938
Formato: Brossura
Miraggio 1938 è un romanzo piacevolmente esaustivo…
Nella lontana Finlandia, un gruppo di amici facoltosi, medici, artisti, un avvocato e un ricco uomo d’affari, si incontrano nel “Circolo del Mercoledì”, una volta al mese, per discutere argomenti di attualità, sport e tutto ciò che riempie le vite della società che faticosamente è rinata dopo l’indipendenza del 1918 dalla Russia.
In un’epoca di gravi tensioni Europee, dettate dalla guerra Spagnola e dai regimi che si impongono nella scena, gli incontri si trasformano presto in contrastanti visioni di ciò che accade all’interno del paese e nelle vicine Germania e Russia.
Un membro del gruppo dall’instabilità mentale e dalle origini ebraiche, vede ostilità in molti accadimenti nazionali, soprattutto a seguito di una vittoria atletica negata al nipote fatto scivolare al quarto posto dopo un evidente vittoria, per non scontentare l’alleata ed amica Germania.
Queste tensioni formano lentamente attriti che presto allontanano le visioni del gruppo e che portano ad irreparabili prese di posizione nei confronti del futuro e della guerra che sembra imminente.
In questo contesto, l’avvocato Thune e la sua nuova segretaria, la Signora Wiik, tessono un rapporto di rispetto e fascino, agevolato dal pensiero liberale del primo e dalla compostezza della seconda.
La Signora Wiik, abbandonata dal marito, nasconde un passato carico di spiacevoli ricordi, soprattutto a seguito dell’incontro con uno dei membri del circolo che ha avuto un ruolo di carnefice nella prigionia dell’impiegata a seguito della guerra civile tra rossi e bianchi.
Il segreto da portare è grande, il nome del carnefice si scoprirà nell’ultima pagina e la quotidianità dell’avvocato e la sete di vendetta della sua impiegata, saranno antipodi in una situazione di coesistenza giornaliera.
L’avvocato Thune deve convivere anche con l’abbandono della moglie per il migliore amico, membro del “circolo del mercoledì”, e con un libro scandalo pubblicato dalla stessa, dove il richiamo al rapporto conl’ex marito è imbarazzante e reso pubblico.
Una concatenazione di storie, di personale e pubblico, attualità e privato che si fonderanno in una storia intrigante, interessante e con uno stile e una scrittura meritevoli di lode.
Uno stile elegante, dettagliato, puntuale ed esaustivo nel disegnare il tratto della situazione e dei pensieri delle diverse correnti.
Una storia che intreccia la fascia personale dei protagonisti e compone, con una narrazione mai pesante o difficile da seguire, una melodia amara di un futuro incerto, vittima di paure che sfociano in estremismi a noi noti.
Dettagli storici precisi, una Finlandia che scopre il passato crudo di un’indipendenza non a costo zero.
Un libro molto bello apprezzabile da chi ama la storia, gli intrighi e i dettagli unici di un’epoca difficile da dimenticare.