
Nella Torino dei giorni nostri, un giovane fotografo viene attratto da una misteriosa botola che si annida nelle profondità di un antico palazzo. Da quel momento, la sua vita si trasforma in un incubo fatto di visioni inquietanti e impulsi oscuri che non riesce a controllare. La botola sembra pulsare con una vita propria, richiamandolo nelle sue viscere per condurlo verso il lato più tenebroso della sua anima. Come in un moderno Dr. Jekyll e Mr. Hyde, il giovane si trova a lottare contro un male che affonda le sue radici in un passato remoto.
Torino, 1880.
Nelle ombre di una città sospesa tra progresso e mistero, un chimico, uno degli ultimi alchimisti, spinge la sua ricerca oltre confini del conosciuto.
Dai suoi esperimenti nasce qualcosa che non avrebbe mai dovuto esistere: un’entità oscura, selvaggia e incontrollabile, che minaccia di consumare tutto ciò che tocca.
Torino diventa allora il teatro di un incubo: la città, avvolta da una coltre di nebbia, con le sue strade rischiarate appena dalle luci tremolanti dei lampioni a gas, sembra respirare un’energia arcana. Il chimico, consapevole del pericolo che ha scatenato, si avventura nei luoghi più reconditi e proibiti, seguendo le tracce di altri alchimisti. Tra libri consunti dal tempo, pieni di formule e rituali antichi, cerca disperatamente un modo per contenere il male che ha liberato.
Le grotte sotto Palazzo Madama, i vicoli bui, i rifugi nascosti tra le ombre della città ottocentesca: ogni luogo diventa un tassello di un mosaico inquietante, dove alchimia e follia si intrecciano. In questi spazi segreti, l’uomo cammina in bilico tra scienza e magia, consapevole che per fermare ciò che ha creato dovrà spingersi oltre ogni limite, affrontando il rischio estremo di perdere la sua stessa anima.
Torino è da sempre legata a leggende esoteriche collegate alla magia bianca e a quella nera, tanto da essersi guadagnata l’appellativo di “città magica”.
Il suo trovarsi nel punto di intersezione tra due triangoli, quello della magia bianca con Praga e Lione, e quello della magia nera con Londra e San Francisco, la rende un punto nevralgico e fertile per storie e leggende dense di fattori alchemici.
Proprio all’alchimia è legato il romanzo di Andrea Beltramo, “Il richiamo dell’abisso”, uno scritto che vede protagonista un fotografo torinese che, giunto nel nuovo palazzo dove ha preso un appartamento in affitto, si trova presto coinvolto in una serie di eventi incontrollabili e misteriosi.
Dalle cantine dello stabile giungono infatti dei rumori misteriosi che uniti al comportamento ambiguo del portiere Pino, portano il protagonista ad affrontare un richiamo verso l’abisso che segnerà l’inizio di un turbine di avvenimenti violenti e inquietanti.
Questa serie di eventi, legati alla forza custodita nei meandri del palazzo, si collega presto ad una storia remota avvenuta nel 1880 e ad alcuni esperimenti alchemici che hanno condotto agli avvenimenti presenti.
L’unione di due epoche e di una stessa maledizione rappresentano il fulcro di “Il richiamo dell’abisso”, un romanzo intriso di misteri ed enigmi che si uniscono ad eventi al cardiopalma in cui il vuoto mnemonico acuisce il grado di tensione.
Andrea Beltramo ha creato una vicenda imprevedibile capace di unire realtà e fantasia giocando sul potere magico di una città e della sua storia, caratteristica questa, che si unisce a un susseguirsi di avvenimenti capaci di unire passato e presente in un lento processo di scoperta della verità e della genesi di questo mistero.
Una narrazione vivace e mai lenta accompagnano il lettore in questa vicenda ricca di imprevedibilità e ombre da scoprire e decifrare lentamente.
Andrea Beltramo è attore, doppiatore e conduttore di programmi televisivi per bambini e ragazzi.
La sua passione per i misteri e le storie che esplorano i confini tra realtà e fantasia lo ha spinto a dedicarsi anche alla scrittura. Dopo il suo primo romanzo di fantascienza, Eden, pubblicato da GDS, Andrea torna con Il Richiamo dell’Abisso: un viaggio nel cuore oscuro di Torino, tra alchimia, segreti e intrecci temporali.
Titolo: Il richiamo dell’abisso
Autore: Andrea Beltramo
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 237
Editore: Self