Il primo gennaio 1914, Gaetano lascia il suo paese, Carovigno, per frequentare la scuola Allievi Ufficiali a Firenze.
Una volta presi i gradi da ufficiale viene trasferito a Milano dove ritrova, Elena, una ragazza conosciuta nel capoluogo fiorentino, con la quale intreccia una relazione amorosa. Con lo scoppio della guerra , Gaetano, abbandona Milano per combattere in prima linea al confine tra L’Italia e l’Austria e inizia uno scambio epistolare con Elena nel quale le racconta giorno per giorno la vita al fronte.
Quello epistolare è una tipologia di romanzo che continua a esercitare fascino in tutte quelle persone che desiderano avvicinarsi alle vicende narrate attraverso il punto di vista, diretto e privilegiato, del narratore.
“In trincea sbocciano fiori” è un romanzo che si ispira alle lettere dell’eroe Gaetano De Vita, scritte a cavallo della Prima Guerra Mondiale, dapprima come soldato in viaggio a Firenze per frequentare la Scuola Allievi, poi nel percorso intricato ed emotivamente complesso tra le trincee della Grande Guerra. Gaetano De Vita ha racchiuso in queste lettere gli avvenimenti, le paure e le speranze di un uomo, tracciando l’esperienza che è stata comune a tanti soldati che, come lui, hanno vissuto la tragedia del Primo Conflitto Mondiale.
Un tono emotivo e toccante che emerge dalle parole ricolme d’amore tratteggia il sacrificio di soldati, figli e fratelli, per la Patria. La vita di Gaetano, soprattutto all’inizio di questo racconto, è cadenzata dalla novità, dai luoghi e dalla quotidianità rinnovata che lascia sempre più spazio ad un timore aleggiante rispetto all’avvicinarsi pericoloso di un conflitto nuovo e senza eguali di cui, suo malgrado, si ritroverà protagonista e vittima.
Una guerra lampo che doveva iniziare e finire in poco tempo, lascia presto spazio a sentimenti di critica, orrore, paura e dolore in cui le risposte a questo scambio epistolare possono portare forza e conforto.
Giovanna De Vita racchiude in queste pagine una storia di vita, d’amore familiare che ha il doppio pregio di raccontare il risvolto autentico ed emotivo di un soldato al fronte durante la Grande Guerra, ma anche quello di far riflettere approcciando il passato per meditare sul presente. Non è infatti solo un racconto di vita al fronte, emotivo e commovente, il contenuto di queste lettere avvicina il lettore a una pagina di Storia complessa raccontata attraverso la diretta esperienza di un uomo, e delle sue riflessioni, che via via emergono aprendo a considerazioni e critiche la cui impronta emerge con vigorosa attualità.
“In trincea sbocciano i fiori” è un’opera dal grande valore e significato, un romanzo epistolare coinvolgente e variegato, una testimonianza drammatica, toccante e preziosa che, oggi più che mai, andrebbe letta per fare tesoro di una pagina di Storia che non andrebbe mai dimenticata.
Giovanna De Vita nasce a San Vito dei Normanni il 29/07/1975 e vive a Carovigno (BR) con la sua famiglia. Dopo aver conseguito la maturità classica intraprende gli studi giuridici. Appassionata di storia, quando ritrova le lettere inviate dal fronte da un suo prozio, decide di cimentarsi con la scrittura. Da anni si interessa a promuovere varie attività culturali organizzando reading e presentazioni di libri. “
In trincea sbocciano i fiori” è il suo primo romanzo.
Titolo: In trincea sbocciano i fiori
Autore: Giovanna De Vita
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 99
Editore: Edizioni Creativa