La verità ha il sapore del mare
– Giuseppe Sorda –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 238
Editore: Bookabook
Il mare osserva, è testimone silenzioso di gioie e di dolori e, quando meno te lo aspetti, restituisce il pezzo mancante di un puzzle che può rivelare una triste verità. Come il caso di persona scomparsa che segue Nico, introverso e scorbutico giornalista, insieme alla fotografa Teresa. Ma non è solo la risoluzione del caso che li spinge a indagare: lui vuole dimostrare alla sua famiglia di valere qualcosa, lei ha un dolore troppo forte da dover esorcizzare, e forse salvare una vita potrà darle la pace che cerca. Dalla grigia e fredda Benevento ai trabocchi sulle coste molisane, questa strana coppia di detective improvvisati cercherà la verità, quella verità agrodolce, che fa soffrire ma che dà pace all’anima. Come il mare d’inverno.
Nicola è un giornalista con il fiuto del reportage, attende da anni l’occasione giusta per dimostrare che la scelta e i sacrifici fatti per ottenere il tesserino e lavorare in redazione non sono stati vani.
Giunto il primo reportage della sua vita, la presentazione di un libro di cucina, in realtà si palesa agli occhi del giornalista una vera e propria opportunità: ascoltando una conversazione privata viene a conoscenza di una scomparsa avvolta nell’ombra, una ragazza svanita nel nulla sulla quale sembrano accavallarsi diversi misteri.
Accompagnato dalla fotografa Teresa, Nico cercherà di risolvere il caso, aprendo anche diversi siparietti personali per dimostrare al fratello, ispettore della Polizia che, anche se da sempre considerato il secondo in famiglia, in realtà ha valore soprattutto quando in gioco ci sono delle vite umane.
“La verità ha il sapore del mare” potremmo definirlo un cozy crime, genere ormai risaputo essere tra i miei preferiti, dove ad equilibrare la trama del giallo abbiamo un protagonista anzi, due protagonisti, spassosi e imprevedibili.
Giuseppe Sorda ha creato una trama che si arricchisce di sfumature mano a mano che la vicenda entra nel vivo, colorando con tinte variegate anche le sfumature della vicenda familiare e personale di Nicola che vive tra sogni vivaci e perenne bisogno di conferme. Tra lui e il gemello c’è un attrito che arriva da molto lontano e che, non solo genera insicurezze in Nicola, ma è terreno fertile per parentesi davvero ironiche che, anche grazie al personaggio di Teresa, diventano la parte godibile e spassosa dell’intero romanzo.
Trovo sempre molto stimolante leggere un giallo dove la nota ironica stempera un po’ i misteri. “La verità ha il sapore del male” è un mistery dove gli elementi si fondono con una scrittura fluida e frizzante unita a personaggi davvero goduriosi che rendendo la lettura una piacevole parentesi nel quotidiano.
Tra queste pagine si trovano anche significati più profondi e intimi, elementi che lascio scoprire ai lettori di questo valido e piacevole romanzo, un esordio che promette (spero) altre grandi sorprese.
Giuseppe Sorda: Nato a Benevento nel 1981, è medico anestesista e innovatore nel campo delle apparecchiature mediche.
Con una passione per i vinili jazz e la letteratura gialla, debutta nella narrativa con “La verità ha il sapore del mare”.