L’angelo della mente
– Salvatore Esposito –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 261
Editore: Dialoghi Edizioni
Matteo Ruffo è uno stimato psichiatra e psicoterapeuta napoletano. Un giorno si presenta alla sua porta Sofia, una giovane donna che si porta dentro un trauma talmente grande da impedirle di vivere. Matteo cercherà di prenderla per mano e aiutarla a venire fuori dall’incubo nel quale la paziente è caduta ma qualcuno gli impedirà di fare il suo lavoro. Qualcuno proveniente da un passato nebuloso e tormentato con cui lo psichiatra dovrà confrontarsi per comprendere i motivi che l’hanno spinto a entrare in maniera così violenta nella vita di Sofia.
La frase di Jimi Hendrix dedicata alla pazzia che Salvatore Esposito ha scelto come primissima introduzione al suo “L’angelo della mente”, è quanto di più calzante si potesse immaginare per calare il lettore nella trama di questo giallo e nel suo registro narrativo.
La storia è quella di Matteo Ruffo, uno psichiatra che si trova a investigare su una vicenda oscura capitata alla sua paziente, Sofia, costringendolo a confrontarsi con ambiti tormentati del passato della ragazza per cercare di far luce su dinamiche vibranti con l’obiettivo di portare a galla qualcuno che ha deciso di entrare prepotentemente nella vita della ragazza.
Chi accoglie il lettore all’apertura di questa storia è proprio lo psicanalista Matteo Ruffo, un uomo dedito anima e corpo alla professione medica che è faticosamente riemerso da una separazione, da un problema di salute e dalla depressione trovando pace nello yoga, e mostrando umanità nello svolgimento del proprio lavoro.
Tra i clienti che frequentano il suo studio o che segue su una piattaforma online, la figura di Sofia entra prepotentemente nelle giornate e nei pensieri del protagonista con una toccante storia raccontata a distanza: un incidente che ha portato la donna sempre più vicina a un baratro dal quale è impossibile allontanarsi se non con un attento e costante lavoro.
L’imprevedibilità della vita e le conseguenze di un evento traumatico porteranno Ruffo a indagare sul passato di Sofia e sul suo dolore. Ciò che non torna al professionista rispetto ad eventi incongruenti di un tragico accadimento, lo condurranno nei bui meandri di un passato e di coincidenze che tinteggeranno la storia, entro cui Ruffo si trova suo malgrado protagonista, di venature sempre più inquietanti e noir, giungendo infine a un inaspettato e drammatico epilogo…
L’idea di unire una trama thriller ad argomenti delicati come la depressione e il senso di colpa risultano vincenti se entrambi i fattori ruotano attorno ad elementi affrontati con grande tatto e attenzione. Sarebbe stato scontato e banale creare una storia di incrinazioni psicologiche su persone “folli”, Salvatore Esposito, invece, ha creato un thriller portando la psicologia nell’umana parentesi della quotidianità.
Non a caso il romanzo è ambientato nel 2021, periodo ancora scosso dal lockdown, dall’isolamento e dalle implicazioni psicologiche che tutto ciò ha avuto su ognuno di noi. Il sempre più attento lavoro di normalizzazione della psicologia, e dell’importanza del sostegno e della cura di sé stessi e della propria mente, può passare anche attraverso un romanzo come quello scritto da Esposito che dedica pagine importanti alla depressione e alle conseguenze che questo disturbo provoca non solo nella quotidianità e nell’ordinarietà della vita ma anche su chi circonda chi ne soffre.
“L’angelo della mente” è un romanzo che riesce a scuotere il lettore, inquieta e commuove, fa riflettere e destabilizza, soprattutto per un epilogo che non è utile alla struttura narrativa quanto ad accrescere il significato impresso tra le righe di queste pagine. Una lettura impegnativa e impegnata che scuote con grande senso e lucidità, frutto probabilmente di esperienze personali ma anche di una grande e instancabile curiosità colmata da studi e fatiche dell’autore.
Salvatore Esposito è nato a Napoli nel 1978. Dopo il diploma di maturità scientifica ha conseguito la laurea in Economia aziendale e si è trasferito in Svizzera per svolgere un master in Finanza aziendale. Nel 2003 è entrato in un primario istituto di credito italiano percorrendo tutte le tappe professionali che lo hanno portato a ricoprire oggi il ruolo di Senior Credit Analyst. Nel 2016 si è avvicinato alla pratica dello yoga, fino a ottenere il brevetto di insegnante nel 2020. Nel 2021 ha conseguito la laurea in Scienze e tecniche psicologiche.