Imago Animi
– L. Vittoria Candiani –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 234
Editore: Calibano Editore
Utrecht 2019. Due scheletri femminili vengono trovati murati nel seminterrato di un edificio che negli anni Cinquanta era un istituto per ragazze con problemi comportamentali diretto da un dottore ossessionato dal trovare una cura per le malattie mentali. Per Stella Janssen, assistente all’ufficio di pubbliche relazioni della polizia, far luce sugli omicidi rischia di trasformarsi in un incubo. Perché lei, dopo essere stata colpita da un fulmine, non è più la stessa. E se non sapessimo tutto su cosa accade al cervello quando si spegne? Un’indagine ai confini della realtà.
Gli ingredienti di un thriller sono tutti presenti in questo libro di Laura Vittoria Candiani ma, ciò che colpisce e che è in grado di fare la differenza, è un’accurata caratterizzazione di situazioni e personaggi che possono sicuramente essere il frutto dei suoi studi e delle sue esperienze professionali.
E c’è di più, perché in queste pagine si trova un’interessante ambientazione nella Utrecht contemporanea, un elemento che, a parer mio, ha giocato a favore di questa storia intrigante anche se, a tratti, un po’ acerba nella scrittura.
L’indagine principale di questo romanzo parte da un ritrovamento, un duplice omicidio perpetrato a metà degli anni ‘50 e rimasto avvolto nel mistero del tempo.
Per Stella, che sarà parte attiva delle indagini, diventerà non solo un’indagine a ritroso per ricostruire la terribile vicenda legata al luogo in cui abita, ma anche un’opportunità dai toni a tratti quasi onirici, di conoscere al meglio se stessa e superare un trauma che continua a condizionarla.
È la capacità dell’autrice di mettere insieme gli elementi più tipici del thriller – dando vita a un mosaico di fatti, delitti, indagini e misteri – la vera differenza di questo libro che salta immediatamente agli occhi del lettore, indipendentemente dal fatto che sia più o meno un appassionato di questo genere.
Non un’indagine tipica ma una ricostruzione a ritroso di una storia inquietante, ombrosa e crudele dove i colpi di scena non mancano e dove la cattiveria umana sembra non avere confini.
“Imago animi” si regge su una trama davvero ai confini della realtà: un’indagine che vuol far luce su un caso vecchio di sessant’anni, un inquietante istituto in disuso per fanciulle con problemi comportamentali, un medico che convive con l’ossessione della cura delle malattie mentali, una protagonista dai tratti decisamente atipici conducono il lettore in un susseguirsi di atmosfere quotidiane e “underground” appassionanti e ricche di mistero.
Laura Vittoria Candiani ( 30 anni, originaria di Venezia), dopo gli studi di giurisprudenza a Milano si è trasferita nei Paesi Bassi per un master in diritto internazionale e un diploma in psicologia forense. Attualmente vive ad Utrecht, dove lavora come specialista in cybersecurity , cyber-behaviour e privacy.