La luna bianca
– Lorenzo Sassoli de Bianchi –
Formato: Copertina rigida
Giudizio Sintetico
Una luna di madreperla sorveglia gli esiti di un’epidemia di insonnia. La città intera ne è contagiata. Impossibilità a dormire, lucidità euforica, perdita di memoria: i sintomi sono inequivocabili e letali. Due fratelli, congiunti della prima vittima accertata, si prestano alle indagini della scienza, condotte da una neurologa abituata a sfidare l’ignoto dei meccanismi cerebrali. Ma di fronte a quel mistero la medicina mostra i suoi limiti, e allora entrano in gioco letteratura e arte, magia e occultismo, sciamani e funghi allucinogeni, sottomarini come fuga dalla realtà e piante officinali custodite in un mitico Orto Botanico. Per sorprendere con un inatteso svelamento finale. Lorenzo Sassoli de Bianchi reinterpreta con i suoi personaggi il mondo delle scienze neurologiche, nel quale ha vissuto da giovane, e traccia un solco onirico che attraversa l’immanenza dell’insonnia nella grande letteratura: da Franz Kafka a Gabriel García Márquez, dalle esperienze di Carlos Castaneda fino a James Joyce con il metalinguaggio dell'”Ulisse” e del “Finnegans Wake”. Il suo romanzo insonne ed erratico si apre una via nel molteplice e nel profondo.
Arturo vive con la testa tra le lettere, Corallo nella fragilità della vita.
Due fratellastri congiunti astralmente che si trovano a fare i conti con una nuova e insolita epidemia di insonnia che sembra inarrestabile e incurabile.
Per affrontare questo complesso evento che sembra avere origine da molto lontano, i due uomini dovranno affidarsi alla scienza, soprattutto a una donna che non ha paura di indagare gli ignoti misteri della mente e della medicina.
Quando però il complicarsi della situazione sembra uscire dai canoni scientifici, i due fratelli cercheranno risposte anche in altri ambiti quali la musica, la letteratura, l’arte ma anche l’occultismo e fughe attraverso uno strumento davvero insolito.
Tutto nella trama di questo romanzo è insolito ma elegante, non solo i nomi dei protagonisti ma anche i luoghi, i collegamenti, le descrizioni, la poetica, l’analisi, gli incontri e parentesi che sembrano degni delle fantasie di Lewis Carroll.
L’autore traccia una trama che non ha confini, che varca la soglia della razionalità e si fonde tra passato e presente in un contesto che va al di là della conoscenza nutrendosi di originalità ed eleganza.
Una storia complessa e non facile ma densa di fascino, raccontata con raffinatezza e un tocco poetico che si arricchisce di dettagli onirici, musicali e letterari.
Fondere questi elementi per analizzare la mente umana e i suoi intricati meccanismi non era semplice ma Lorenzo Sassoli De Bianchi è riuscito nell’impresa attraverso una storia originale che prende spunto da grandi romanzi e autori e li unisce alle neuroscienze, in particolare a quelle legate al sonno.
Avevamo già scoperto le capacità narrative e di scrittura dell’autore nel romanzo “La Luna Rossa” ma in questa nuova storia, che aleggia in uno stato reale e metaforico, esplodono i mille colori della fantasia che sanno ben fondersi con razionalità e scienza dando vita a pagine fuori dal comune per chi cerca una lettura ricca di stile.
Consiglierei “La Luna Bianca” a chi cerca un romanzo che non segue gli schemi, a chi sa leggere tra le righe della trama per perdersi nei numerosi collegamenti, rimandi e raffinati parallelismi.
Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d’arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull’arte moderna e contemporanea. È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee. La musica e la letteratura sono sue antiche passioni; La luna rossa, il suo primo romanzo, è un musical che prova a unirle.