Intervista a Girgio Biferali autore di “Cose dell’altro mondo” illustrato da Elisa Puglielli
– Edizioni Clichy –
Il libro:
Formato: Copertina flessibile
Un giro del mondo attraverso quaranta storie incredibili eppure assolutamente vere
Dalla metropolitana di Grenoble, dove ti stampano uno scontrino con su scritto un piccolo racconto lungo tanto quanto il tempo d’attesa del treno, al Texas, in cui c’è un professore che ha vissuto per un anno in un cassonetto, dalle strisce pedonali luminose in Spagna alla scoperta del peso delle nuvole in Colorado, fino in Giappone, dov’è possibile sposarsi con un ologramma, quaranta microracconti illustrati per capire in che mondo folle e meraviglioso viviamo, senza saperlo. Storie leggere, immaginarie, che sembrano quasi impossibili, ma che provengono tutte da quella cosa bellissima che tutti noi chiamiamo realtà.
1. Da dove nasce l’idea di raccontare il mondo attraverso piccole storie?
Dal concetto di epifania, credo, che non è altro che una scoperta, un’illuminazione, capace di stravolgere la tua vita, le tue abitudini, il tuo modo di guardare il mondo. Le piccole cose, ecco, la continua meraviglia del quotidiano.
2. Ci sono aspetti della realtà che sembrano superare la fantasia. Dopo essere entrato in contatto con queste storie, puoi affermare che è vero?
Giorgio Biferali (Roma, 1988) ha pubblicato A Roma con Nanni Moretti (Bompiani, 2016), una sorta di diario di viaggio scritto insieme a Paolo Di Paolo; Italo Calvino. Lo Scoiattolo della penna, un racconto illustrato per ragazzi (La Nuova Frontiera Junior, 2017); L’amore a vent’anni, il suo romanzo d’esordio (Tunué, 2018), presentato al Premio Strega; Il romanzo dell’anno (La Nave di Teseo, 2019).
Elisa Puglielli (Roma, 1992) è un’illustratrice e visual designer italiana. Si è formata presso l’Università la Sapienza e attualmente vive a lavora a Milano. Il suo stile è minimal, pop e molto colorato. Ha collaborato con quotidiani e riviste sia italiani che internazionali, con festival di cinema e di teatro.