I muri che dividono il mondo
– Tim Marshall –
“Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti.”
Proverbio cinese
Formato: Copertina rigida
Siamo tornati a costruire muri. Sono infatti oltre 6000 i chilometri di barriere innalzati nel mondo negli ultimi dieci anni. Le nazioni europee avranno ben presto più sbarramenti ai loro confini di quanti non ce ne fossero durante la guerra fredda. Il mondo a cui eravamo abituati sta per diventare solo un vecchio ricordo: dalle recinzioni elettrificate costruite tra Botswana e Zimbabwe a quelle nate dopo gli scontri del 2015 tra Arabia Saudita e Yemen, dalla barriera in Cisgiordania fino al mai abbandonato progetto del presidente Donald Trump al confine tra Stati Uniti e Messico. Non appena una nazione si appresta a far nascere un nuovo muro, subito i paesi confinanti decidono di imitarla: quello tra Grecia e Macedonia ne ha generato uno tra Macedonia e Serbia, e poi subito un altro si è alzato tra Serbia e Ungheria. Innumerevoli sono le ragioni alla base di queste decisioni spesso dettate da paura, disuguaglianze economiche, scontri religiosi. Appassionante reportage e accorata denuncia, questo libro diventa quindi una preziosa ed essenziale bussola per comprendere le ragioni storiche di quello che sta accadendo oggi con la rinascita di forti sentimenti sovranisti e nazionalisti, nella speranza che questa drammatica tendenza si inverta al più presto.
Un nuovo libro di Tim Marshall, dopo “Le 10 mappe che spiegano il mondo”, il cui carattere di grande attualità cresce costantemente, ogni giorno che passa; “I muri che dividono il mondo”, è un libro che non può mancare sugli scaffali di tutti coloro che sono interessati all’attualità e ai temi della geopolitica, affrontati con uno stile attento, completo, piacevole e comprensibile da tutti.
Sono pagine in cui emerge a chiare lettere un’attenta disamina di alcune delle situazioni di divisione geografica e politica che sono sotto i riflettori della cronaca internazionale, un’accurata ricerca storica, socio politica e socio economica che parte da elementi fisici come i muri e le barriere di alcuni confini caldi o particolarmente simbolici, per giungere ad alcuni spunti di riflessioni che riguardano la stretta contemporaneità, la cronaca di ogni giorno.
E’ piacevolissimo perdersi nelle pagine di Tim Marshall che si cimenta nell’esercizio di raccontare le ragioni di chi sta da una parte e dall’altra di queste barriere dei giorni nostri, a volte “semplici” tracciati di filo spinato, altre infrastrutture altamente tecnologiche e sofisticatissime, che oggi come in passato sono in grado di far mutare alcuni già delicati equilibri dello scacchiere internazionale.
Questo libro non ha “solo” una connotazione didattica rispetto ad alcuni dei più celebri (e anche tristemente noti) muri presenti nel mondo, è una vera e propria raccolta di informazioni che aiuta il lettore a comprendere con maggiore chiarezza le crisi dei giorni nostri, anche quelle che troviamo fuori dalla porta e che dovrebbero catalizzare l’attenzione di ognuno di noi oltre che degli addetti ai lavori e della stampa internazionale.
Partendo dalla Grande Muraglia Cinese, toccando il confine “caldo” tra Usa e Messico, quello tra Israele e Palestina, tra Bangladesh e India fino al Vallo di Adriano e ai “Muri di Pace” che ancora oggi separano East e West Belfast, l’autore (giornalista) mette nelle mani del lettore una serie di preziose informazioni racchiuse in un unico luogo fisico, come le pagine di un libro, che altrimenti resterebbero inaccessibili ad un ampio pubblico, soprattutto a quello interessato ma non così avvezzo con la ricerca sui temi di Politica internazionale.
E’ veramente un libro splendido, discretamente impegnativo ma che si legge con grande piacere; un libro che ha dalla sua parte una rara capacità di analisi oggettiva.
Marshall ci ha consegnato nuovamente un’utilissima chiave di lettura per capire al meglio alcune delle più importanti dinamiche politiche ed economiche dei giorni nostri, una bussola per orientarsi al meglio tra i giochi di potere che ci circondano, aiutandoci a capire e riflettere su questioni più attuali che mai.
Tim Marshall è stato per trent’anni corrispondente estero di BBC e Sky News, inviato di guerra in Croazia, Bosnia, Macedonia, Kosovo, Afghanistan, Iraq, Libano, Siria, Israele. I suoi articoli sono apparsi sul Times, il Sunday Times, il Guardian, l’Independent. È fondatore e direttore del sito di analisi politica internazionale thewhatandthewhy.com.