24 Dicembre 1990.
Il piccolo Giovanni Bellombra scompare, in una notte di neve, per non fare più ritorno. Aveva cinque anni.
Trentaquattro anni dopo, Leo Rodgher e Boris Castaman, in viaggio verso lo stesso altopiano dove si era consumata la tragedia, traditi dal ghiaccio investono l’uomo che venne accusato del rapimento. Una alla volta, le vittime del vecchio delitto accorrono al suo capezzale, in cerca di verità. O di giustizia.
E con loro ritornano i fantasmi dei Natali passati, a tormentare la brava gente di Marbis.
“Sotto un cielo di vetro” è un romanzo noir dalle atmosfere fredde e ombrose, un vortice di eventi e ricordi che emergono dal passato, a seguito di un evento fortuito, riportando a galla le tessere di un puzzle enigmatico mai risolto.
La scomparsa di un bambino nel 1990 porta con sé il dolore di una famiglia e i sospetti di un intero paese, piccolo e abbarbicato, nei confronti di un uomo che ora, a distanza di tanti anni, si trova in un letto di ospedale a seguito di un incidente.
I due uomini, rei di aver investito l’uomo, si trovano quindi ora implicati in una vicenda che appare, da subito, in tutta la sua complessità chiedendo però di essere chiarita una volta per tutte.
È così che tra confessioni, indizi e nuove rivelazioni, l’intrico della vicenda legata alla cittadina di Marbis e alla scomparsa del piccolo Giovanni Bellombra, verrà lentamente sbrogliato, portando alla luce punti di contatto e coincidenze che daranno finalmente volto ai fantasmi del borgo.
Il nuovo romanzo di Daniele Gonella è articolato noir dalle atmosfere gelide e dal tono decisamente ombroso; la narrazione sembra quasi scorrere sottovoce, come un sussurro nella neve, tranne negli scambi dei due protagonisti, emergendo con tutta la sua forza da coscienze che hanno accumulato dolore e rancore per molti anni.
“Sotto un cielo di vetro” è un romanzo thriller dalle venature noir che scandaglia l’animo umano per dare soluzione a un caso rimasto nell’ombra per troppo tempo.
Per raccontare questa storia l’autore sceglie toni dismessi e lunghi confronti tra i vari personaggi che lentamente si aggiungono alla narrazione permettendo quindi di aggiungere tasselli al puzzle avendo sempre chiaro il contesto e i fatti, senza creare confusione alcuna.
Un romanzo ben costruito, dal forte impatto emotivo, adatto a tutte quelle persone che apprezzano le letture lente e dosate per comprendere al meglio le dinamiche degli eventi e l’indole dei personaggi coinvolti.
Daniele Gonella nasce nel 1984 in Veneto, dove risiede tutt’oggi. Avido di letture e appassionato di scrittura predilige le storie con un’anima misteriosa, occulta, siano essi romanzi gialli, noir o horror. I suoi autori di riferimento sono Agatha Christie e Stephen King. “Leggere guarisce l’anima. Ti estranea da tutte le brutture e ti rapisce verso altri mondi, dove tutto è possibile e dove qualunque cosa accada ne esci comunque tutto intero. E se la storia la scrivi tu allora quel mondo è tuo. L’unico inconveniente è che non vorresti più tornare indietro.”
Titolo: Sotto un cielo di vetro
Autore: Daniele Gonella
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 341
Editore: Youcanprint