Si sono incontrati per caso, in un momento qualunque, e quel momento ha cambiato tutto. Tra loro è nato un sentimento autentico, profondo, capace di illuminare anche i giorni più bui. Due cuori che si cercano, che si trovano, che si scelgono.
Ma l’amore, così potente, porta con sé anche le sue ombre. La gelosia, silenziosa e implacabile, si insinua nei loro giorni felici, alimentata da paure non dette e insicurezze mai affrontate. Ogni gesto, ogni parola rischia di diventare una scintilla pericolosa, e ciò che li ha uniti così profondamente ora sembra sul punto di spezzarsi.
In un delicato equilibrio tra passione e paure, riusciranno a superare le sfide che la vita pone sul loro cammino? Un romanzo avvincente che esplora la sottile linea tra amore e possessività, fiducia e paura, tenendovi con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Il confine dell’amore è un tracciato labile, indefinibile, qualcosa che separa ciò che appartiene alla genuinità del sentimento più potente della vita e ciò che invece non dovrebbe essere proprio del profondo affetto.
Il romanzo di Leonardo Corsi che, proprio da questo confine prende nome, ci conduce in un momento drammatico di una coppia, lei morente a terra, lui in attesa dei soccorsi, disperato per il gesto compiuto e impegnato a ripercorrere tutto ciò che, dal loro primo incontro, li ha condotti a quell’istante.
Le prime parole di questo racconto attribuiscono ai ricordi un grande senso di stupore e amore, proprio dei primi tempi da innamorati. Questo però lascia presto la strada a sentimenti più contrastanti, ossessivi, di controllo e manipolazione fino a colpe invertite e associate sempre a colei che ora giace inerme sul pavimento.
Ecco quindi che “I confini dell’amore” parla al lettore di un elemento forse terrificante, quello della trasformazione dell’amore in possesso e psicosi manipolatoria che ha la radice stessa dell’amore sano, prendendo poi una strada che, purtroppo, spesso diventa pericolosa e senza via d’uscita e redenzione.
Leonardo Corsi nella sua novella narra fatti legati a un problema psicologico personale ma anche a un problema sociale sempre più diffuso legato alle gelosie, al controllo e alla possibilità che le relazioni possano finire.
Il fatto che l’autore abbia deciso di non dare nome ai protagonisti, di non definire il luogo né il tempo, mi ha fatto comprendere quanto questo sia significativo del fatto che cose di questo tipo possano succedere ovunque e a chiunque.
La novella di Leonardo Corsi non ha una fine definita, questo ancora una volta a sottolineare che non conta l’epilogo della situazione ma ciò che sta nel mezzo: un racconto carico di responsabilità per chi non può difendersi nella lunga narrazione introspettiva di chi non accetta le proprie responsabilità scaricandole sull’altro e ignorando il peso tossico di una personalità tale nelle relazioni amorose.
Un viaggio ricco di emotività che passa attraverso il dolore e un desiderio finale di redenzione a cui, sinceramente, non ho creduto molto. Un’istantanea breve ma precisa e accurata di quanto l’innamoramento possa trasformarsi in qualcosa di distorto e tossico capace di far germogliare situazioni drammatiche e pericolose.
Titolo: I confini dell’amore
Autore: Leonardo Corsi
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 98
Editore: Self