Venezia, 20 maggio 1946. Nel suo studio di fondamenta Orseolo viene ritrovato con il cranio sfondato il cadavere del notaio Giangiacomo Ballarin. Il solo sospettato, seppur in contumacia, è Alvise Alberton, truffatore e falsario il quale, durante il periodo della passata Repubblica Sociale Italiana, frequentava i vertici dei ministeri presenti nella città lagunare. Le indagini non portano a nulla e, con la promulgazione dell’amnistia Togliatti, il caso viene definitivamente archiviato. A distanza di più di settant’anni, Mara Sartori, giornalista di cronaca nera, decide di far luce sulla morte del Ballarin il cui nome è legato alla Shoah veneziana e al presunto ruolo di procacciatore di documenti per gli ebrei in fuga. La ricerca della verità si trasforma presto per Mara in un susseguirsi di angosciose scoperte e di colpi di scena che la portano all’inaspettato incontro con il milanese Raoul Sforza, meglio conosciuto come “il banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi negli anni Settanta, uomo da sempre al centro di scandali e di processi. Sforza, una volta giunto a Venezia, si ritroverà ad aiutare la giovane giornalista e nello stesso tempo a ripercorrere un capitolo doloroso e mai svelato della storia della propria famiglia.
Ippolito Edmondo Ferrario, con il suo ultimo romanzo, offre al lettore molto più di un thriller ricco di misteri ben costruiti.
“I fantasmi del banchiere nero” è un’indagine profonda, nata dalla caparbietà di una cronista di nera, che si addentra nella Storia facendo compiere al lettore anche un’analisi lucida sul ruolo e sulla fisiologia della Giustizia negli anni del dopoguerra e sulla memoria storica, oltre a una riflessione sulle azioni e sulla responsabilità dei singoli che spesso resta celata sotto la coltre del tempo.
La vicenda narrata in questa quarta indagine di Raoul Sforza si dipana tra il passato e il presente e vede al centro l’omicidio del notaio Ballarin, avvenuto nel 1946, il cui principale sospettato dell’epoca sfuggì alla giustizia grazie all’Amnistia Togliatti, uomo legato ad ambienti ombrosi e criminali nella Repubblica Sociale Italiana. Desiderosa di far emergere la verità dal passato, la giornalista Mara Sartori si troverà proprio ad incrociare la strada di Raoul Sforza che, oltre a muoversi nell’inusuale cornice veneziana, dovrà fare i conti con la propria storia personale.
La scelta di far svolgere la trama in un contesto storico così ampio e complesso rende il romanzo molto attuale, facendogli assumere anche alcune vibrazioni che paiono essere più tipiche della cronaca grazie a un sapiente lavoro di cucitura tra passato e presente, vibrazioni che si uniscono all’alto grado di coinvolgimento dei tratteggi noir e thriller.
La figura del banchiere nero, che è anticipata già nel titolo di questo lavoro, è un personaggio ambiguo che incarna le contraddizioni di un’epoca segnata da profondi cambiamenti, da altrettante contraddizioni e colpi di scena, in cui un passato più o meno sepolto si trova a fare i conti con l’oggi, affascinando il lettore con la tensione di un thriller misterioso in grado di costringerlo anche a riflettere sul passato, sulle azioni in esso commesse e sulle relative conseguenze portare alla luce dalla ricerca della verità.
Una serie davvero intrigante e interessante adatta a tutti quelli che amano perdersi nei thriller storici capaci di unire luoghi, eventi e un’indagine ricca di colpi di scena.
Ippolito Edmondo Ferrario, classe 1976, è uno scrittore milanese. Si è occupato dello studio e della divulgazione della Milano sotterranea attraverso numerosi saggi. Ha scritto libri sull’epopea dei mercenari italiani nelle guerre post-coloniali e biografie inerenti agli anni di piombo. Ha pubblicato per Ugo Mursia Editore, Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori, Ritter e Ferrogallico. Con Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori, 2021), seguito da I diavoli di Bargagli (Fratelli Frilli Editori, 2022) e da Assedio mortale a Milano (Fratelli Frilli Editori 2023) ha dato vita al personaggio seriale del “banchiere nero” Raoul Sforza qui alla sua quarta indagine
Titolo: I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza
Autore: Ippolito Edmondo Ferrario
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 319
Editore: Fratelli Frilli Editori