Fin da bambino, la ragione di vita di Jack è diventare il migliore scrittore di tutti i tempi. Sulle orme del padre Victor, geniale inventore che crede scomparso per sempre, si ritrova a inseguire un’ossessione folle, prendendo spunto da quell’uomo che aveva rovinato la sua vita e quella del figlio cercando di creare Dio. Ad accompagnarlo in questo viaggio ci sarà Eric, personaggio che vive ormai da anni nella sua mente e che sembra prendere il sopravvento nei momenti di minore lucidità. Con l’aiuto dell’unica figura paterna dell’adolescenza, il professor Besessenheit, Jack cercherà il metodo per poter creare qualcosa di unico e mai visto prima. A portare un po’ di caos nella sua vita fatta di rigidi schemi e certezze indissolubili sarà Selena, scrittrice geniale e suo vecchio amore, che proverà a farlo aprire al mondo.
Un romanzo dai tratti marcatamente onirici che unisce alla narrazione di una storia surreale il tratto ancorato alla realtà del pensiero, della mente e dell’evoluzione personale.
Questo il fulcro del romanzo “L’imperfetto”, esordio di Giacomo Alligo, che racconta una storia dalle molteplici sfumature in cui un ragazzo, Jack, rincorre il sogno di diventare il miglior scrittore del mondo, obiettivo ambizioso che ricalca le gesta del padre scienziato perdutosi però nel tentativo di dar vita a Dio creandolo.
In questa ricerca complessa e assorta, Jack vive anche il beneficio dei molteplici scambi con Selene, ragazza con cui ha conosciuto l’amore e Besessenheit, il professore che l’ha accompagnato nella fase adolescenziale sostituendosi al padre assente.
In questa ricerca tesa all’obiettivo principe,
Jack dovrà fare i conti con le sfide ma anche con l’intensa delineazione della sua stessa identità che andrà formandosi tra le pagine del suo romanzo, reso unico dall’avvolgersi entro le pieghe della sua storia personale, intima e di pensiero.
“L’imperfetto” è un romanzo che su di me ha avuto un forte impatto: è sicuramente uno scritto complesso e raffinato dove ogni parola viene dosata attentamente per sollecitare il pensiero di chi legge la storia in esso contenuta.
Soprattutto, però, ho avvertito la presenza di dettagli e sottintesi volutamente metaforici volti a creare interrogativi e porre le basi per un processo di ricerca e riflessione sull’indole umana, sull’identità e sull’individualità.
Giacomo Alligo nel suo romanzo parla di molteplici temi e lo fa ponendo salda al centro l’arte letteraria inserendo rimandi e cenni di grande raffinatezza che amplificano ancora di più la portata della storia.
Un romanzo da leggere con concentrazione per poter comprendere a pieno le molteplici forme dei significati in esso contenuti a cui aggiungere il coinvolgimento per la storia che procede verso un finale denso di valori.
È nato a Rivoli nel 2005, ha frequentato il liceo classico Gioberti ed è attualmente iscritto alla facoltà di Lettere dell’Università di Torino. Ama inventare storie da quando era piccolo e tra i tredici e i sedici anni ha scritto due romanzi e due raccolte di poesie per una piccola cerchia di amici e parenti. “L’imperfetto” è la sua prima opera pubblicata.
Titolo: L’imperfetto
Autore: Giacomo alligo
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 159
Editore: Bookabook