Codice Stradivari. Le avventure di Jaques Damato
– Massimo Moscato –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 334
Editore: Giacovelli Editore
Dicembre 2022. Doveva essere il Natale perfetto insieme a Caterina, ma Jacques Damato non ha fatto i conti con l’improvviso rapimento di un importante deputato della Repubblica Italiana. Il suo capo, infatti, lo incarica del caso e lo spedisce a Verona per tentare di ritrovarlo. Jacques non ha dubbi: il rapimento su cui sta indagando non ha un movente economico. Il politico celava infatti un misterioso segreto: l’enigma che condurrebbe all’ambita formula segreta di Antonio Stradivari che fu riportata alla luce nel 1869, direttamente dai resti della tomba del Maestro cremonese, prima di giungere ai giorni nostri. È solo l’inizio di un incubo. Damato non deve solo fronteggiare una serie di convulsi accadimenti che si susseguono incalzanti, ma anche contrastare un letale avversario rischiando la sua stessa vita.
Cremona, 1869: le spoglie di Antonio Stradivari vengono analizzate da un uomo che è alla ricerca di una formula segreta tramandata ai posteri attraverso un enigma elaborato.
Roma, 2022: Jaques Damato si trova implicato in una nuova indagine resasi necessaria a seguito del rapimento di un personaggio in vista della Repubblica legato anch’esso all’enigma relativo alla formula segreta di Stradivari.
Quali legami uniscono passato e presente? Chi ha interesse a cercare di recuperare questa formula senza scrupolo alcuno?
La seconda indagine di Jaques Damato si rivela da subito una partita a scacchi adrenalinica, movimentata e ricca di colpi di scena, indizi da decriptare e loschi personaggi da fermare ad ogni costo.
Un fitto mistero che si intreccia con dei criminali casertani e una misteriosa setta che si riunisce a a Verona e che ha come fine ultimo quello di venire a capo proprio del mistero legato ad Antonio Stradivari.
Il nuovo romanzo di Massimo Moscato, secondo capitolo con protagonista Jaques Damato, agente dei Servizi Segreti che avevamo conosciuto nel primo romanzo della serie “La svastica nel cielo”, è un thriller votato all’azione con un forte legame con la Storia.
Proprio la ricostruzione storica è attenta e capillare e, alternandosi al 2022, permette di addentrarsi nel neonato Regno d’Italia del 1869 dove le radici di questa vicenda hanno visto la sua genesi, permettendo al lettore di avere un doppio legame con la vicenda stessa e con i personaggi che si alternano tra passato e presente.
Oltre alla Storia, grande merito va all’azione che popola queste pagine: un susseguirsi di eventi e corse contro il tempo che coinvolgono il lettore in una serie di situazioni in totale apnea e suspance.
Si percepisce il profondo studio che arricchisce la trama di elementi storici legati profondamente alla musica e al filo conduttore della miscela con cui Stradivari era solito trattare i suoi strumenti; sono piccoli dettagli questi che rappresentano un valore aggiunto per queste pagine già così minuziosamente create.
In ultimo ho apprezzato molto, oltre ai dettagli grafici e enigmatici di queste pagine, la parte relativa al protagonista della serie creata da Moscato, l’agente Damato che, in questo nuovo romanzo, deve affrontare anche i lasciti del passato che sembrano ostacolare la sua intima serenità, tratteggi che vanno a rendere complesso e molto realistico il protagonista della serie.
“Codice Stradivari” è un libro complesso ma davvero ben fatto in cui la scrittura, la trama e lo stile sottolineano la grande sicurezza raggiunta dall’autore con l’ideazione della storia e con i dettagli narrativi utilizzati.
Un ottimo lavoro, in cui non si può notare la crescita dell’autore che ha saputo creare una serie che, giunta al secondo capitolo, è sempre più promettente.
Massimo Moscato è nato e vive a Terni, in Umbria.
Di formazione scientifica, ha pubblicato svariati articoli tecnici sulle più prestigiose riviste italiane del settore dentale e tenuto conferenze nazionali e internazionali in Europa, USA, Israele ed Emirati Arabi Uniti.
È stato consulente dell’Istituto San Raffaele di Milano e del T.E.I. di Somerset, nel Connecticut, per il settore merceologico del medesimo comparto professionale.
Colleziona antiquariato neoclassico e biedermeier da oltre trent’anni ed è un appassionato coltivatore di bonsai autoctoni e orientali.
Nei suoi romanzi ama combinare ricerca storica e suspence, incentrando le rocambolesche avventure di Jacques Damato (agente speciale dei servizi segreti italiani) e Totò – il suo fido Staffordshire bull terrier – sui criptici misteri irrisolti del passato.