Innamorata del mio stalker
– Valentina Palazzolo –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 254
Editore: Etabeta
In questo docu/libro racconterò la storia vera di un amore puro e malato e contorto, fatto di pedinamenti con rilevatori gps, minacce e denunce coinvolgendo ben otto caserme della Lombardia. All’interno inserirò parti vere delle denunce che ho fatto in questi anni per raccontare al meglio ogni singolo sentimento puro ed estremo che è passato attraverso l’amore, la paura e l’odio. Una storia complessa fatta anche di piccoli ma gravissimi errori di giustizia, dove inizialmente non vengo neanche creduta perché la mia debolezza mi faceva ricadere puntualmente a ritornare sui miei passi ritirando le denunce. Colpa dei sentimenti che provavo, dell’indecisione, del coraggio, o colpa della presunzione di riuscire a cambiare quest’uomo che un giorno era angelo e il giorno dopo era diavolo. Io che non ho mai avuto il coraggio di parlare dei miei sentimenti, di raccontare davvero quello che provavo, dove la cosa più logica era odiare questa persona altalenante tra l’essere l’uomo più dolce del mondo e il diavolo in persona. Per tutti quelli che mi circondavano, io ero quella che doveva chiudere immediatamente questa relazione, ma come potevo fare? Io ormai lo amavo! Spero di riuscire ad aiutare altre donne incastrate da “amori malati” leggendo quello che è successo a me e vivendo insieme il lunghissimo percorso verso la libertà.
Sono pagine di coraggio e di libertà quelle a cui Valentina Palazzolo ha dato vita in “Innamorata del mio stalker”, un libro potente che, ancora una volta, ci fa capire come alcuni aspetti della realtà spesso sembrano, purtroppo, appartenere alla trama di un incubo cinematografico in cui vittima e “carnefice” condividono la dimensione di un gorgo sentimentale generato dalla convergenza e dalla sovrapposizione di amore, odio, paura e ossessione.
È una storia vera, autobiografica, quella che Valentina Palazzolo ha affidato a queste pagine, la storia “di una donna come tante” a cui questo libro si rivolge con particolare attenzione.
Non è, però, il libro di una donna per le donne, è una storia che deve far aprire gli occhi e la mente anche agli uomini, ponendo in luce la complessità delle situazioni che troppo spesso passano sotto traccia e che emergono sotto i riflettori della cronaca quando ormai si rischia che sia troppo tardi.
“Innamorata del mio stalker” lega tra loro tutti gli elementi che concorrono a creare dinamiche perverse i cui elementi paiono appartenere a piani differenti, accostando quotidianità e risvolti giudiziari in un percorso fatto anche di passi ripercorsi e ritrattati, errori giudiziari ed elementi mal soppesati.
È un libro che parla di amori malati, di dolore, di sconfitte e di vittorie verso la libertà, scritto da una giovane donna con l’obiettivo di poter aiutare altre donne. Pagine e parole che servono anche agli uomini, per far comprendere loro che non può esserci un amore fatto di possesso ma che, anzi, amore significa libertà, per tutti.