Dizionario politico minimo
– Luciano Canfora –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 252
Editore: Fazi Editore
“Antifascismo”, “Capitalismo”, “Costituzione”, “Democrazia”, “Guerra”, “Libertà”, “Occidente”, “Populismo”, “Potere”, “Propaganda”, “Sovranità”: sono solo alcune delle cinquanta voci che compongono questo Dizionario politico minimo di Luciano Canfora. Intervistato da Antonio Di Siena, il grande storico e filologo spazia dall’antichità al mondo contemporaneo, dalla politica alla storia, dalla filosofia alla cultura, per aiutare il lettore a capire la complessità di parole di cui si dà troppo spesso per scontato il significato. E, per il tramite di quelle, approfondire le principali questioni politiche del nostro tempo. Con straordinaria lucidità, competenza e chiarezza espositiva, in questo volume Canfora condensa oltre cinquant’anni di riflessione storico-politica, offrendo tanto ai suoi numerosi estimatori quanto ai “neofiti” un prezioso strumento di comprensione critica della realtà. In alcune voci parla il raffinato ed erudito accademico, in altre l’uomo, il pungente osservatore del mondo che non ha ancora smesso di interrogarsi su di esso. In tutte emerge con forza un pensiero schietto e disincantato, costantemente fuori dagli schemi, capace – anche grazie al costante richiamo al passato e alla grande conoscenza del mondo antico – di fornire una lettura alternativa del presente. Piccolo breviario laico contro il diffuso analfabetismo politico, Dizionario politico minimo è un testo destinato a diventare un punto di riferimento nel dibattito intellettuale.
Il titolo di questo libro “Dizionario politico minimo” non deve trarre in inganno: il pensiero di Luciano Canfora, sollecitato dal confronto con Antonio Di Siena, che è racchiuso in queste pagine costituisce, più che un “dizionario” come saremmo portati a considerarlo nell’immaginario collettivo, a un vero e proprio breviario di politica (e non solo) da tenere a portata di mano e da leggere a piacimento.
Questo libro editato da Fazi custodisce quanto emerge da un confronto – intervista tra Antonio Di Siena e uno dei più raffinati storici e filologi del nostro tempo che consegna a questo dialogo, e a queste pagine, una bellissima e appagante panoramica su cinquanta termini della nostra storia contemporanea e della nostra quotidianità che troppo spesso non si conoscono a fondo o, non si conoscono affatto.
In questo libro si fondono storia, filosofia, cultura e politica con un linguaggio che ha il pregio assoluto, oltre che approfondire materie diverse, di dipingere in modo accurato la complessità del mondo moderno e delle dinamiche che lo attraversano. Questo “Dizionario politico minimo” é una lettura in grado di parlare a chi nutre già un interesse particolare verso i temi della storia e del pensiero politico e filosofico, divenendo anche un prezioso strumento per coloro che desiderano approcciare per la prima volta alcuni concetti.
In questo libro emerge con grande garbo, non solo il fine e raffinato accademico, ma anche l’uomo in grado di osservare il proprio tempo, relazionandolo con il passato per interrogarsi su dinamiche in constante evoluzione. Ed è proprio il costante riferimento al passato a rendere ancora più interessante la lettura del presente condotta con grande chiarezza. Termini storico politici, filosofici, personaggi del passato e concetti delle dottrine politiche sono la struttura portante di questo libro che permette a chi legge di addentrarsi con immediatezza in termini e concetti come antifascismo, riscaldamento globale, progresso, potere, guerra, populismo, pace, scienza, diritti e molto altro, grazie anche a un irrinunciabile sguardo alla contemporaneità come i concetti racchiusi nelle parole Oriente, Occidente, Ucraina, guerra, Palestina, tecnologia… .
Antonio Di Siena dichiara subito nelle primissime righe dell’introduzione il ruolo di queste pagine che ripercorrono uno dei più interessanti dialoghi con Luciano Canfora: far comprende il significato di parole complesse per ripoliticizzare uno spazio pubblico dominato, soprattutto negli ultimi anni, da un pensiero uniformante, rendendo questo libro uno strumento in grado di arginare un dilagante analfabetismo politico. In questo breviario è contenuta un’analisi raffinatissima in grado di solleticare riflessioni indispensabili per ognuno di noi, per aiutarci a combattere semplificazioni e banalizzazioni pericolosissime.
Luciano Canfora nato a Bari, è ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università di Bari. Laureatosi in Storia romana, ha svolto il perfezionamento in Filologia classica alla Scuola Normale di Pisa. Assistente di Storia Antica, poi di Letteratura Greca, ha insegnato anche Papirologia, Letteratura latina, Storia greca e romana. Fa parte del Comitato scientifico della “Society of Classical Tradition” di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma. Dirige la rivista «Quaderni di Storia» e la collana di testi “La città antica”. Fa parte del comitato direttivo di «Historia y critica» (Santiago, Spagna), «Journal of Classical Tradition» (Boston), «Limes (Roma)». Ha studiato problemi di storia antica, letteratura greca e romana, storia della tradizione, storia degli studi classici, politica e cultura del XX secolo. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in USA, Francia, Inghilterra, Germania, Grecia, Olanda, Brasile, Spagna, Repubblica Ceca.