Il cibo dell’Impero
– Mauro Poma –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 176
Editore: Mondadori
Com’erano i pasti degli antichi Romani? Cosa c’è di vero nelle scene di banchetti dei film? Il cibo dell’Impero ci porta alla scoperta dell’antica cucina romana e dell’universo che circondava il mondo culinario di tanti secoli fa, il tutto “condito” da moltissime curiosità sorprendenti e informazioni sugli aspetti meno noti. Grazie a una narrazione avvincente scopriamo non solo quello che si mangiava (o no) ma anche tutte le tradizioni, i falsi miti, le superstizioni, gli alimenti più stravaganti, il trasporto del cibo e dell’acqua – dalle strade agli straordinari acquedotti -, fino alle erbe e alle sostanze usate come veleni e al ruolo del pane e del vino nel Cristianesimo. Ricostruiamo così il forte legame tra l’antichità e la tradizione gastronomica romana, italiana e in parte anche europea, alla ricerca di quello che abbiamo ereditato a tavola dal passato.
La civiltà romana ha lasciato segni tangibili della sua grandezza in tutto il mondo, architetture immortali che sovrastano le più moderne costruzioni per bellezza e imponenza.
Ci sono però elementi intangibili ma ricchi di storia che meritano un approfondimento, e tra questi un posto di rilievo lo ha sicuramente il cibo. Non solo ricette o usanze ma anche dettagli che rivelano come i rifornimenti e la distribuzione del cibo fossero alla base di strategie politiche.
Se centinaia di anni dopo qualcuno sbagliando disse “se hanno fame che mangino brioche”, nell’Impero Romano era già chiaro quanto fosse importante controllare i meccanismi del rifornimento e della distribuzione del cibo per ingraziarsi il popolo.
Tutto ha inizio con lo studio del territorio di un Impero ineguagliato: piante, coltivazioni, influenze esterne, fauna e allevamento ma anche bevande, nettari e tanto altro che inizia a delineare e arricchire la tavola imbandita di un popolo ricco di fascino e ingegno e mai eguagliato.
Tra le delizie e i dettagli di queste pagine vengono inserite anche cornici di curiosità che arricchiscono un racconto già affascinante. Spezie, pane, latte ma anche pasticceria passando per le tipologie di pasti e commensali, diete e domus, tra l’architettura e tavole imbandite. Si parla di taverne, osterie, dei trasporti via mare e via terra, ma anche di curiosità sulla spesa e sulle botteghe presenti nell’Impero.
Impossibile descrivere tutte le sfumature di questo viaggio, bisogna solamente perdersi nel racconto di una Storia poco conosciuta, arricchita dal fascino di elementi che l’autore è riuscito a racchiudere in ogni pagina.
Mauro Poma ha intrapreso un percorso ostico ma ricco di fascino tracciando una storia lunga dodici secoli e tanto ampia quanto complessa dove già tutto cambiava tra città e campagna. Un lavoro così metodico e attento era possibile solamente a una persona ricca di curiosità e buona volontà, oltre che di passione, e questo emerge dalle pagine di questo libro, un enorme lavoro di studio che passa dalle opere letterarie, dai documenti iconografici e dai residui di cibi che l’archeologia ha riportato alla luce.
Un viaggio affascinante tra ricette, consuetudini, usi e modalità ma soprattutto elementi sopravvissuti al tempo che, ancora oggi, fanno parte della nostra cucina.
“Il cibo dell’impero” è un libro da scoprire e apprezzare in ogni sua pagina dove ogni paragrafo è utile per scoprire qualcosa che arricchisce il lettore raccontando elementi a noi così familiari resi più affascinanti grazie ai dettagli sulla storia e sugli usi nell’Impero, entità storico politica le cui tracce sono evidenti ancora nel mondo all’epoca conosciuto e le cui sfaccettature e particolarità meritano di essere conosciute soprattutto quando vengono racchiuse in un volume dedicato a un’arte, quella culinaria, che così profondamente si radica nella nostra anima popolare.
Mauro Poma (1978) laureato in Storia e conservazione del patrimonio artistico e archeologico e in Scienze politiche, è guida turistica a Roma. Ha pubblicato Alla scoperta del Colosseo (2017) e I sette monumenti (2022).