Il filo della tua storia
– Nikki Erlick –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 398
Editore: Longanesi
Sembra un mattino qualsiasi: spegni la sveglia, ti versi il caffè e ti prepari per affrontare la giornata. Ma, quando apri la porta d’ingresso, trovi una scatoletta di legno sul pianerottolo. Non sai chi l’abbia mandata. Non sai che cosa contenga. Apri. Dentro c’è soltanto un pezzo di filo. In tutto il mondo, ogni persona che abbia compiuto ventidue anni riceve la stessa scatola misteriosa. E, nel giro di un istante, tutto cambia per sempre: quel filo rappresenta il tuo destino. La sua misura, diversa per ciascuno, indica con precisione quanto tempo ti resta da vivere. Il mondo si divide tra chi ha il filo lungo e chi, invece, corto. Lo scontro è inevitabile: da un lato chi ha tempo e può investire nel futuro, dall’altro chi non ne ha e deve fare i conti con una fine prossima. E, nel mezzo, chi preferisce non sapere e sceglie di non aprire quella scatola. Tra milioni di persone, ce ne sono otto i cui destini sono inestricabilmente intrecciati: una coppia che pensava di avere tempo, un medico che è certo di non averne, amici di penna che diventano pian piano qualcosa di più, commilitoni pronti a tutto pur di contrastare un sistema ingiusto e un politico senza scrupoli che non esita a sfruttare la paura degli elettori a proprio vantaggio. “Il filo della tua storia” è un racconto di famiglia e amicizia, un romanzo commovente e illuminante sul tempo che abbiamo e su come scegliamo di usarlo: un inno a vivere la vita ogni giorno che resta.
Il grande protagonista di questo romanzo è il tempo, un tempo che corre per ognuno ma dove, in questo racconto, ha un termine preciso, conosciuto, da cui derivano riflessioni e conseguenze.
I protagonisti di questa storia sono numerosi, diversi per estrazione sociale, età, sesso, ma tutti, come tutta l’umanità, posti di fronte ad una scatolina contenente un filo lungo quanto la propria aspettativa di vita.
Una scatola da cui alcuni fuggono, altri troppo curiosi desistono unito però nel destino già scritto a cui nessuno può sottrarsi.
Potrebbe sembrare banale al pensiero ma Nikki Erlick non solo ci parla delle reazioni iniziali, ma applica le conseguenze dei fili a tutta la società, ad ogni grado di vita quotidiana, e diventa un gioco spiazzante, complesso ma anche graffiante e commovente.
Il romanzo della Erlick si tuffa nelle emozioni più profonde dei protagonisti, ne indaga la complessità e prova a dare qualche risposta di grande valore e senso facendo convivere la paura e la speranza, la disperazione e l’ottimismo.
È un romanzo permeato di ricordi, di malinconia e senso di ingiustizia poiché la conoscenza, a cui tutti aspiriamo, è in questo caso un punto di disequilibrio tra persone: nelle relazioni, sul posto di lavoro ma anche nelle più banali regole esistenziali della società.
Non basta il confronto con gli altri, con chi si ama, con i gruppi di ascolto; ci si trova infine sempre a dover fare i conti con il proprio flusso di coscienza, le paure, la più intima parte di noi stessi.
Si parla di discriminazioni, di amori infranti, di coraggio ma anche di timori, sogni spezzati ed egoismi.
Si trovano soluzioni per non far soffrire chi si ama, per lasciare un’impronta del proprio passaggio, si combatte con la speranza di lasciare un segno, ma anche c’è chi mente per salvare i sogni e chi, anche di fronte a questo, non perde occasione per un ritorno personale.
“Il filo della tua storia” è un romanzo privo lieto fine e completamente disilluso, razionale e nitido, le cui pagine si riempiono di storie di vita condizionate da un conto alla rovescia ingombrante, spesso ingiusto, che porta i protagonisti a doversi confrontare con le paure più grandi ma anche con la quotidianità in una società stravolta in un solo giorno di marzo.
Leggere il romanzo di Nikki Erlick è spesso come un pugno allo stomaco: ci si trova di fronte a situazioni che impauriscono, commuovono e fanno arrabbiare, la conferma che le pagine narrate toccano l’anfratto più profondo delle nostre paure.
È inevitabile porsi interrogativi, provare a rispondersi, rassicurarsi, ma la verità è che nessuno può essere pronto alle variabili di fronte alle quali ci pone l’autrice, ecco perché a fine lettura rimangono tanti interrogativi, un forte vuoto rincuorati leggermente dalla grande speranza che le ultime pagine trasmettono chiudendo il cerchio delle vite che abbiamo conosciuto in questo romanzo.
Nikki Erlick si è laureata a Harvard con lode e ha ottenuto un master alla Columbia University. Come ghost writer ha lavorato con ceo e accademici, e come reporter di viaggi ha pubblicato numerosi articoli su testate quali Newsweek, Cosmopolitan e Harper’s Bazaar. Il filo della tua storia, il suo primo romanzo, è entrato subito ai primi posti della classifica del New York Times.