Pagghiòla
– Simona Pennisi –
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 269
Editore: Bookabook
Abitare in un vecchio palazzo può essere difficile, soprattutto quando gli anziani condomini sono specializzati nell’arte antica del cuttìgghiu, ossia nel mobilitarsi ogni volta che qualcuno o qualcosa modifica l’equilibrio del caseggiato.
Caterina vive con il suo Pinscher nell’appartamento ereditato dalla nonna, e tra università e lavoro conduce una vita regolare, fino a quando l’arrivo di una nuova famiglia nello stabile sorprende e scombussola non solo la vita dei vicini, ma anche la sua.
Tra appostamenti sui balconi, agguati sui pianerottoli e improvvise assemblee condominiali, ha inizio una strana rivoluzione. Il libro sulle regole del buon vicinato non serve a placare gli animi: Caterina si lascia trasportare dagli eventi e presto appoggiare l’occhio allo spioncino della porta diventa un’abitudine anche per lei, proprio come una vera cummàri.
Chi ha vissuto in un condominio sa quanto siano precarie le libertà, luogo in cui ognuno, a suo modo, è un po’ “spiato” e un po’ “spiante”.
Le cose si complicano quando i vicini sono personaggi estrosi, ligi alle regole e parecchio pettegoli: questo è quello che si trova a dover affrontare Caterina, una studentessa universitaria single e tranquilla, quando decide di abitare nella vecchia casa della nonna.
Tra chiacchiere con le donne della palazzina, incontri poco casuali e commenti spesso derivati da veri e propri appostamenti, la vita nel condominio sembra procedere come un’esperienza collettiva.
Tutto si complica quando nella già movimentata palazzina arriva una nuova inquilina con due figli.
Le teorie sono bizzarre, numerose le regole violate e i provvedimenti urgenti. Tra una riunione e l’altra, tra spie e teorie, tutto il condominio è in fermento e Caterina si trova a dover fare i conti con la dirimpettaia che rimane misteriosa ma anche sbadata. Entrando a passo lento nella l’una nella vita dell’altra Caterina e Veronica inizieranno a conoscersi, osservarsi e aiutarsi, in un rapporto di amore e odio che porterà a un epilogo inaspettato: il tutto sotto il ferreo sguardo dei vicini di casa.
Simona Pennisi unisce in questo romanzo la vita quotidiana di un gruppo di persone, l’anima calda e chiacchiericcia della Sicilia, le parlate in dialetto e una trama colorata e vivace.
Animando una palazzina e i suoi inquilini, l’autrice riesce a far sorridere e divertire, unendo a questi tratti anche parentesi più serie e profonde di vita vera.
“Pagghiola” è un romanzo davvero ben scritto, animato e mai banale dove si uniscono tratti di quotidianità che tutti noi condividiamo a dettagli unici della vita di Caterina che appare anche al lettore come la vicina di casa della cui vita vogliamo sapere tutto, anche per il suo bene!
È nata a Catania nel 1987. Ha conseguito la laurea magistrale a Torino e si è specializzata in psicoterapia a Milano, città nella quale attualmente vive. Le caratteristiche culturali distintive della sua terra natia, la Sicilia, hanno influenzato il suo percorso da pittrice e scrittrice. “Pagghiòla” è il suo primo romanzo.