Quiche vegetariana con pomodorini, spinaci e feta
Marion Chesney sotto lo pseudonimo di M. C. Beaton inizia con questo romanzo la fortunata serie di Agatha Raisin da cui, nel 2016, viene tratta una serie TV.
La pubblicazione di questo primo volume “Agatha Raisin e la quiche letale” è del 1992 e ci conduce in uno dei luoghi più affascinanti e indicati per ambientare una serie gialla, i Cotswords.
La protagonista di questo romanzo, Agatha Raisin, è una cinquantatreenne appena andata in pensione anticipata che lascia la carriera da PR di successo per ritirarsi nelle tranquille colline di Carsely, tra fiori, piccole locande ed eventi organizzati dai compaesani.
Proprio per ambientarsi e non essere esclusa (in un luogo dove chi si è trasferito da vent’anni viene ancora considerato un forestiero), la protagonista decide di partecipare a una gara di quiche, per quanto sappia che la vincitrice sarà la donna che viene premiata da anni senza grandi rivalità.
Non essendo una brava cuoca, Agatha acquisterà una quiche a Londra e nessuno si sarebbe accorto dell’imbroglio se una fetta della pietanza non avesse ucciso il giudice della gara, uno degli uomini più in vista del villaggio.
Tra chiacchiere, indagini e una sospettosa realtà entro cui muoversi, la donna porterà avanti un’indagine serrata, colorata dai luoghi, dalle persone e da rivelazioni che daranno vita al piccolo villaggio, riempiendo ogni pagina anche di ironia, imbarazzi e tanto altro.
Non si può non collegare questa serie ad Agatha Christie, le citazioni e le similitudini sono tantissimi tanto da rendere la Raisin una moderna e sfrontata Miss Marple dai tacchi a spillo, una donna determinata che sembra trovarsi nel luogo sbagliato per l’esuberante personalità.
Se i luoghi stridono con l’indole di Agatha, sarà proprio questo connubio a far innamorare il lettore del l’insieme dei fattori che compongono questa prima indagine (non particolarmente intricata ma adatta), un insieme di ironia, semplicità e personaggi che catturano e invogliano a proseguire.
Una meravigliosa scoperta (non giunta per caso ) che non vedo l’ora di proseguire!
Ingredienti:
- Un rotolo di pasta brisé
- 200 grammi di pomodorini
- 200 grammi di feta
- 200 grammi di spinaci
- 2 uova
- 200 ml di panna fresca
- 3 cipollotti
- 2 cucchiai di olio EVO
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Iniziamo dal ripieno lavando gli spinaci e stufandoli a fiamma bassa finché saranno teneri (non condirli) mettendoli poi in un piatto a raffreddare.
Tagliamo a rondelle i cipollotti e rosoliamoli nell’olio e trasferirli poi nello stesso piatto degli spinaci.
In una ciotola rompiamo le uova, le amalgamiamo alla panna unendo poi spinaci, cipollotti, pomodorini tagliati a metà, sale e pepe.
Sgoccioliamo la feta e la tagliamo a cubetti da un centimetro unendola poi al ripieno.
Srotoliamo la pasta brisé, foderiamo una teglia rotonda dal diametro di circa 24 centimetri e bucherelliamo il fondo della pasta con una forchetta.
Versiamo il ripieno e cuociamo per 40 minuti a 220 gradi in forno, lasciandola poi raffreddare prima di servire.