Mind the gap
– Luisa Multinu –
Formato: Copertina flessibile
Genere: Romanzo
Pagine: 273
Giudizio Sintetico
Ci si può innamorare di una persona, di un ideale e anche di una città. È quello che capita a Ida, una giovane laureata italiana, travolta da una sconfinata passione per Londra e per tutto quanto la capitale britannica rappresenta e contiene. Quasi mai, quando si ama con tale intensità, si è corrisposti nello stesso modo e così la metropoli inglese, dall’alto del suo fascino storico e multietnico, spesso si presenta con la sua faccia più crudele e spietata, che concede pochissime possibilità, da pagare a caro prezzo, a chi vuole davvero integrarsi. Tra lavori umilianti, colleghi poco solidali, superiori meschini, coinquilini cialtroni e rari sprazzi di umanità e di amicizia, Ida cerca a fatica di trovare la propria strada, per nulla disposta a rinunciare al suo sogno.
Ida è una giovane ragazza italiana che ama profondamente Londra e che qui vuole creare le basi della sua vita.
Per quanto gli studi e le sue capacità siano un’ottima base di partenza, trovare un lavoro dignitoso vivendolo in modo propositivo sembra difficile, quasi impossibile.
Tra orari impensabili e colleghi burberi o sfiniti, il sogno sembra impossibile da realizzare e la rinuncia potrebbe essere la soluzione più semplice.
Ida, però, è disposta a lottare con le unghie e con i denti per Londra, per questo amore sincero e spassionato, per i propri sogni e per il proprio futuro.
Accompagnata dalle strade, dalle riflessioni, dai ricordi e dalle amicizie, Ida ci proverà accompagnandoci senza lustrini o censure in una storia che accomuna tanti giovani della nostra generazione.
Luisa Multinu proietta, attraverso la protagonista del suo romanzo, le aspettative, i sogni, le difficoltà e le delusioni di tanti italiani che hanno lasciato l’Italia per trovare un’occasione nella capitale britannica.
Se molti descrivono queste occasioni come facili obiettivi raggiungibili, la realtà, però, può essere molto diversa e le sfide lavorative ed emotive che Ida si trova a dover affrontare sono numerose e spesso difficili da sopportare anche per il lettore che si sente a sua volta annientato da una situazione che appare ingiusta e insensata, una lotta tra sognatori che resistono per non dover ammettere la sconfitta.
Ida è una ragazza all’apparenza fragile ma dotata di grande coraggio e forza, innamorata profondamente di Londra, di quegli angoli più o meno conosciuti che la avvolgono nelle solitarie passeggiate infondedole la forza che altrimenti non saprebbe dove trovare.
È poetico e struggente assistere alle riflessioni della ragazza in questo suo passeggiare, una sorta di training emotivo capace di farle superare le delusioni infondendole nuova motivazione laddove chiunque avrebbe ceduto.
Queste sono pagine amare e brutalmente sincere che si colorano di dolci ricordi familiari, di un passato che non tornerà ma soprattutto di amicizie e legami che si creano attraverso l’unione di esperienze che prendono poi strade separate, come se prima o poi l’occasione giusta arriva per tutti e non demordere avvicina all’obiettivo finale, un passo alla volta.
Una storia di resistenza e di determinazione, di sogni e riflessioni, un viaggio in molteplici sfumature di una generazione che deve farcela unicamente con le proprie forze.
Una storia di oggi, in una città, che con la sua multiculturalità, la sua bellezza e i fasti di un passato più o meno recente, da sempre rappresenta una delle mete da sogno per i giovani di oggi e delle generazioni di qualche anno fa.
Luisa Multinu, classe 1983, nasce a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. Vive e studia tra Padova e Venezia, conseguendo la laurea in Filologia e Letteratura Moderna. Viaggia per l’Europa e lavora in Francia, Irlanda e Inghilterra, fermandosi soprattutto a Londra, città al centro di questo romanzo. Attualmente vive a Milano dove insegna materie letterarie nelle scuole superiori.