Perseverance
– Anthea Romaniello –
Formato: Copertina flessibile
Genere: Romanzo
Pagine: 90
Editore: Self
Giudizio sintetico
La “Perseverance” salpa ogni anno dal porto di Cork, in Irlanda. Destinazione: ignota. Soltanto a questa condizione, e a patto di non rivelare la meta ultima del viaggio, si può salire a bordo della nave più chiacchierata del porto. A condurla, il misterioso e carismatico capitano Jack Lapidus, un vecchio lupo di mare, scafato e affascinante, che sembra conquistare i suoi passeggeri con sguardi ficcanti e poderose strette di mano. Quando decidono di intraprendere questa enigmatica avventura, Larry, Ebony e Alden non si conoscono. Larry Mite è un timido orologiaio; Ebony Mills, una giovane donna che cela un segreto; Alden White, un talentuoso giornalista con un sogno nel cassetto: diventare scrittore. Giorno dopo giorno, le storie dei tre si intrecciano, fino a impastarsi, come colore sulla tela, con la storia della “Perseverance”. Un romanzo intimo, corale, che narra dell’uomo e dei suoi valori: l’amore, l’amicizia e il destino.
E se vi chiedessero di partire per un viaggio senza conoscerne la meta?
È quello che accade ai passeggeri del Perseverance, una nave bianca che ogni anno, nel mese di maggio, salpa dal porto di Cork.
Una fiducia tra capitano e passeggeri che si uniscono in un’avventura densa di significato e punto di partenza per un viaggio non solo fisico…
In questo romanzo conosciamo in particolare tre passeggeri, Ebony, Larry e Alden, tre persone molto diverse che condivideranno questa avventura portandoci sui ponti della nave e negli angoli più reconditi della loro vita.
La storia narrata in Perseverance ha tutte le caratteristiche per porsi tra la favola e la metafora.
Il viaggio senza meta, gli incontri e i misteriosi protagonisti si lasciano andare al vuoto per tornare colmi di nuova vita dopo essersi fidati di un capitano che, un po’ come la vita, poteva agire indisturbato con il loro destino.
Il romanzo di Anthea Romaniello riesce a colmare la curiosità del lettore con tre personaggi che, lentamente, si lasciano andare al cambiamento affrontando un viaggio che assume per tutti il punto di partenza di una vita diversa, un percorso che saprà mutare il loro animo ma anche il loro destino.
Le pagine si susseguono a ritmo veloce, innescando un gioco narrativo tra passato e presente che ancor più sottolinea le fasi del cambiamento che avviene sul Perseverance, una nave che assume simbolicamente la funzione di ponte tra vecchia e nuova vita.
Affrontare questa storia, veloce e ben costruita, permette di leggere tra le righe creando spunti di riflessione che rispecchiano ognuno di noi nei tre protagonisti.
È sicuramente un libro che forse merita una seconda rilettura per apprezzare maggiormente quei risvolti che, una volta completato il quadro della trama, assumono sfumature e senso diversi.
Una piacevole avventura che tiene compagnia per qualche ora capace di condurci in un viaggio che rappresenta una possibilità non solo per i protagonisti di Perseverance ma per tutti noi, sottolineando l’importanza anche del tempo e del suo scorrere inesorabile.
Anthea Romaniello ha ventotto anni ed è un’appassionata lettrice. Animo creativo, irrequieto e curioso; oltre alle storie, la sua costante fonte d’ispirazione è la musica. Perseverance è il romanzo d’esordio.