Il Top del Top
– Francesco Bongiorno –
Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.
(Ezra Pound)
Formato: Copertina flessibile
Genere: Romanzo
Pagine: 104
Editore: Self
Giudizio Sintetico
Quando Paolo, un trentenne sognatore squattrinato, riceve in eredità l’azienda del prozio, capisce che per lui è arrivato il momento della svolta, anche se questa assume le bizzarre sembianze di un’azienda che affitta topi da laboratorio. Elettrizzato dalla nuova avventura, dà vita a un turbine di iniziative per far crescere l’impresa e farla conoscere al grande pubblico. Ma la sua intraprendenza finisce per attirare anche guai, con cui Paolo dovrà fare i conti…
Francesco Bongiorno ho scritto un romanzo breve che racchiude in sé tutti quegli elementi che mi fanno apprezzare una lettura rendendola, in questo caso, una grande boccata d’ossigeno posta tra letture impegnative.
Spesso mi viene chiesto quali libri possano intrattenere ed essere apprezzati da chi non ama le storie lunghe, i personaggi complessi, le trame arzigogolate, ecco, se dovessi consigliare un libro senza dover fare una scheda del lettore, probabilmente direi questo.
È ironico, a tratti paradossale, ma ci sono elementi che, se letti nel modo giusto, aiutano a far riflettere sulla determinazione all’inseguire le proprie idee, a crederci sempre e a non lasciarsi intimidire mai, il tutto contestualizzato in una storia che fa sorridere e risulta decisamente imprevedibile.
Con uno stile che ricorda la commedia e un protagonista che assorbe l’attenzione Il Top del Top ci porta nel mondo dei laboratori, delle cavie e degli animalisti per parlarci non solo di impresa e marketing ma soprattutto di idee, di fantasia e di mancanza di confini ordinari.
Paolo è un ragazzo che al presente si vede molto lontano da ciò che aveva immaginato per sè, lavora in un bar e vorrebbe smuovere la clientela stantia con idee (a suo avviso geniali).
Ma il capo non è della stessa idea e il destino porta Paolo a ereditare l’azienda di un lontano zio che affitta topi da laboratorio.
Il ragazzo non perde tempo e, dopo aver conosciuto il personale, inizia ad effettuare cambiamenti che appaiono assurdi e a cui tutti reagiscono quasi con compatimento e sgomento come di fronte a un pazzo.
Le idee di Paolo però porteranno l’azienda di strade nuove, impreviste e capaci di movimentare la quotidianità dei protagonisti e del loro lavoro.
Come se tutto dipendesse dalla prospettiva da cui guardare la vita, e Paolo ci insegna che l’orizzonte non è una linea finita ma il punto oltre cui osare e sperimentare.
Insegnamento, riflessione, ironia e pensieri di grande impatto in poco meno di cento pagine.
Un libro che avrei ampliato, di cui avrei letto ancora, ma che già così rappresenta una storia coinvolgente per chi vuole una trama immediata e di effetto dai molteplici risvolti.
Francesco Bongiorno nasce a Pisa nel 1990.
Ottenuta la laurea triennale a Roma nel 2012, completa gli studia e si stabilisce definitivamente a Milano, dove vive tuttora e lavora in un’agenzia di comunicazione.
Appassionato di letture umoristiche, serie TV gialle e serie A, decide già da bambino di aggiungere alla sua lista di passioni anche la scrittura. Di cui Il Top dei Top è uno dei tanti prodotti più o meno riusciti.