La luna crescente
– Alessandra Spallarossa –
“Lontano da casa e dalle comodità, anni luce dalla mia comfort zone, ho capito che la vera vita iniziava lì, e da quel momento le avventure si sono susseguite in un flusso inarrestabile”
Formato: Copertina flessibile
Genere: Romanzo
Pagine: 204
Giudizio Sintetico
Leandro è un impiegato genovese come tanti, annoiato e depresso. La sua unica passione è l’esoterismo: ogni mercoledì sera si incontra con alcuni amici per approfondire temi ermetici. Una sera il suo amico Sebastiano introduce nel gruppo una enigmatica ragazza: Leda. Leandro avverte subito qualcosa di oscuro e misterioso nella giovane, diffida di lei ma ne è anche attratto. Si scopre che Leda ha rubato un libro contenente antichissimi segreti che affondano le loro radici nei Misteri Eleusini. Il libro è per tutti indecifrabile e il suo proprietario, il Signor Stigio, è disposto a tutto, anche a uccidere, per riaverlo. Leandro e i suoi amici decidono di aiutare Leda, accompagnandola in India alla ricerca di Angelo, l’ultimo custode dei Sacri Segreti di Eleusi a cui devono riportare il libro. In cerca della verità visiteranno luoghi carichi di misticismo, entreranno in contatto con nuovi mondi spirituali, incroceranno personaggi bizzarri, affronteranno pericoli e dure prove, ignari di ciò che realmente li aspetta.
“La Luna crescente” è un circolo dove Leandro e i suoi amici, dal tempo del liceo, si ritrovano per approfondire temi esoterici e spirituali.
In uno di questi incontri Sebastiano, amico di Leandro, presenta al gruppo, Leda, una ragazza misteriosa che ha chiesto al nuovo amico di nascondere un libro appena rubato, libro indecifrabile che contiene antichi segreti che vanno protetti.
Questo nuovo incontro porterà il gruppo ad affrontare una minaccia che arriva da un misterioso e facoltoso signore, pronto a tutto per recuperare il libro che gli è stato sottratto.
In una cornice che cambia e che ci conduce nella lontana India, Leda e i suoi accompagnatori inizieranno un viaggio che li condurrà alla ricerca di un uomo capace di proteggere loro e il libro misterioso, ma anche un percorso alla ricerca di loro stessi e del loro vero essere, tra spiritualità, adrenalina e un nuovo ma grande valore di amicizia e lealtà.
“La luna crescente” è un romanzo che ci porta ad affrontare tre elementi principali all’interno della trama: il mistero legato al libro e ai riti Eleusini, il viaggio fisico e interiore che affrontano i protagonisti per mettere al sicuro il testo e infine la parte di suspense e adrenalina legata alle minacce del signor Stigio che, disposto a tutto, li insegue e li rende vulnerabili in qualsiasi parte del mondo.
Di questi tre elementi ho apprezzato molto la loro coesistenza all’interno della storia e la profonda concatenazione con essa.
La trama creata da Alessandra Spallarossa riesce a dare equilibrio perfetto alla parte onirica e trascendentale legata ai riti, un’aura affascinante alla ricerca e al valore della spiritualità che conduce al ritrovare se stessi – che viene affrontata soprattutto nella seconda parte del romanzo – unendo però alla calma rilassante del sovraumano le parentesi di azione e adrenalina legate alla corsa contro il tempo per mettere al riparo il libro.
Il linguaggio che l’autrice usa è semplice e a tratti anche molto ironico e permette di entrare a pieno all’interno della storia, seguendo i personaggi in un percorso che diviene il risultato del messaggio contenuto in questo romanzo.
La diversità di Leda, protettiva e istintiva e Leandro, figura cardine dell’ordinarietà senza coraggio che ritrova se stesso e la serenità beneficiando di quel viaggio che ha affrontato come unica fiamma di ribellione in una vita scontata.
Oltre alle caratterizzazioni dei personaggi ho apprezzato molto le bellissime descrizioni che ci portano a conoscere l’India in modo approfondito, autentico e carico di riflessioni, ponendo all’interno del romanzo una vera e propria guida alla scoperta di questo paese così vasto, così complesso ma anche così affascinante.
Questa storia è indubbiamente adatta a chi ama ritrovarsi tra le strade oniriche ed esoteriche di un viaggio avventuroso, che sappia unire alla spiritualità e alla leggenda il valore del viaggio come percorso alla ricerca di se stessi o di un qualcosa di più grande.
È un libro che parla di realtà quotidiana, di legami e amicizie, di viaggi spirituali (che avvengono e ci vengono descritti e ci portano oltre alla razionalità dei fatti) ma è anche un concentrato di pagine cariche di significato legate al viaggio e alla protezione di un qualcosa di antico e sacro che va protetto.
Alessandra Spallarossa, classe ’90, originaria di Genova, laureata in mediazione linguistica, oggi lavora a Roma come consulente di comunicazione e insegnante yoga. Scrive per “Kulturjam Magazine” e “Re[a]daction Magazine”. Questo è il suo romanzo d’esordio, che ha preso forma durante un lungo viaggio, zaino in spalla, attraverso l’India.