L’unicorno rosso
– Marzio Candus –
“Quando non si ha nulla da perdere, si diventa coraggiosi. Noi siamo timidi quando ci aggrappiamo ancora a qualcosa.” CARLOS CASTAÑEDA
Formato: Copertina flessibile
Genere: Romanzo
Pagine: 192
Editore: YouCanPrint
Giudizio Sintetico
Raphael, uno scienziato nel settore della robotica, decide di lasciare il suo lavoro per inseguire un processo di crescita personale e spirituale in Messico. Questo primo libro narra l’inizio del viaggio che gli cambierà la vita, in seguito ad una cerimonia di ayahuasca, pianta allucinogena considerata sacra in molti Paesi del centro e del sud America. In seguito a questa esperienza spirituale Raphael verrà convinto dagli shamani dei suoi naturali e finora inespressi poteri come guaritore di anime. Gli shamani stessi si prodigheranno per aiutarlo nel percorso di crescita ascoltandolo e dirigendolo nelle visioni fantastiche e psichedeliche delle cerimonie, in modo da rinforzare il potere dell’unicorno rosso, ovvero del guerriero che è in lui. Grazie all’amore incondizionato e agli insegnamenti che riceverà dai suoi maestri, troverà il suo posto nel mondo, che si materializzerà davanti a lui senza neppure cercarlo. L’unicorno rosso è un libro in cui fantasia e realtà si mescolano, ma nel quale l’autore si pone domande importanti sul significato della vita trasponendole in una novella dove i personaggi strani non mancano e le sorprese neppure.
Quanti, spesso fagocitati da una quotidianità ripetitiva e da un impegno lavorativo a ritmi insostenibili, hanno detto “mollo tutto e mi rifaccio una vita lontano da qui”?
Ecco, la storia di Raphael, potrebbe partire da qui ma i risvolti derivati dalla sua scelta sono veramente inimmaginabili
Guidato da un desiderio ormai non più rinviabile, Raphael compie il gesto più difficile e coraggioso della sua vita: si licenzia dall’azienda di robotica dove lavora e dove ha un’ottima posizione, per rifugiarsi in Thailandia da un amico e riflettere sul suo futuro.
Una serie di eventi, passati e presenti, una donna determinata e guidata dal suo stesso senso di libertà e da un amore nato e cresciuto in poco tempo, porteranno il protagonista in Messico dove avvicinerà e inizierà a conoscere varie realtà legate alla libertà spirituale che conduce a una consapevolezza di se stessi diversa, un modo di vivere appieno che parte dalla sfera più intima legata a noi stessi.
Il passato però sembra volerlo perseguitare, così come la sensazione che la sua vecchia vita, ma soprattutto il suo vecchio datore di lavoro non siano pronti a lasciarlo libero.
Raphael ci conduce all’interno del mondo dello sciamanesimo, dei riturali come il Temazcal, i templi, le cerimonie ma anche sostanze allucinogene, esperienze legate profondamente alla tradizione del Centro e Sud America che si uniscono alla nuova vita del ragazzo, esperienze che condurranno Raphael a trovare nella cura delle anime il proprio essere, la propria missione, dando inizio a una serie di eventi, prove e missioni che lo condurranno in un percorso di crescita, accompagnato dalle sue guide e da visioni psichedeliche legate a sostanze allucinogene, riuscendo a far emergere il guerriero che Raphael custodisce al suo interno, l’unicorno rosso.
Fin dalle prime pagine l’autore ci presenta il protagonista in un in modo molto approfondito, guidandolo in un viaggio scandito dai quei pensieri a cui assistiamo curiosi accompagnandolo parola dopo parola nella sua nuova avventura di libertà.
Libertà che si fonde con innumerevoli riti, tradizioni, emozioni descritte in modo molto approfondito sia nella pratica che, e questo rappresenta il fulcro della storia, nella parte introspettiva rispetto a sensazioni ed emozioni che il protagonista prova guidato anche dalle sostanze e dagli sciamani stessi.
Il cambio del ritmo e l’avanzamento della trama in modo assolutamente inaspettato unisce a tutti questi elementi un filo narrativo che si avvicina a qualcosa di diverso, a tratti assurdo, difficile da spiegare ma legato allo stato entro cui avvengono rituali e missioni da compiere.
Un libro davvero unico, una storia tratti lenta è difficile da assorbire, creata con grande fantasia a cui si uniscono dettagli frutto dell’evidente esperienza dell’autore.
Un romanzo adatto a chi vuole avvicinare l’argomento in modo decisamente originale.