James Biancospino e le sette pietre magiche”
– Simone Chialchia –
Formato: Copertina flessibile
Giudizio Sintetico
Agli albori del XVI secolo l’eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l’arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po’ alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.
Simone Chialchia, Classe ’91, è cresciuto in un piccolo paesino nelle Valli del Natisone dove ha sempre nutrito una fervida immaginazione determinata proprio da quell’ambiente incontaminato; un posto fuori dal mondo e dal tempo.
Il legame con la natura e gli animali sono un caposaldo della sua persona. Non a caso l’idea che lo ha spinto a scrivere il suo primo romanzo è nata durante una passeggiata col suo cane.
La scrittura è un veicolo di emozioni, un carburante che lo spinge anche ad una continua riscoperta e crescita interiore. Attraverso le parole cerca di condividere riflessioni e tematiche riguardanti la vita di ogni giorno; analizzandone le varie sfaccettature mira sempre a metabolizzare quegli aspetti che contribuiscono a renderlo una persona più matura.
Cerca sempre il confronto per ampliare la sua apertura mentale e soddisfare al contempo la sua insaziabile curiosità; ha conseguito due diplomi e una laurea in ambiti completamente distanti fra loro e non smette di cimentarsi con nuove sfide.
Nel momento in cui tutto sembrava essere perduto, ogni sacrifico buttato al vento e sull’orlo del fallimento, ha trovato nella scrittura quella forza che ancora oggi lo sostiene e continua a farlo avanzare nelle varie fasi della vita.
L’obiettivo? L’utopia di autorealizzarsi.
Ama camminare (soprattutto in alta montagna), ascoltare musica metal e suonare la chitarra.
Di umili origini, primogenito di quattro è un gran lavoratore e continua a sognare ad occhi aperti, proprio come faceva da bambino.
Vive a Cividale del Friuli assieme alla sua giovane famiglia.