La porta degli dei – Eredità volume 1
– Matt Armon –
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.”
(George Orwell)
Formato: Copertina flessibile
Giudizio Sintetico
Anno 2410. La missione a cui l’avevano assegnata, ai margini del sistema solare, era semplice routine: in veste di capitano dell’organizzazione militare Ultima Speranza Umana aveva affrontato situazioni peggiori. O, almeno, così credeva. Aya è una donna come tante altre, con un ingombrante passato alle spalle, tante domande e poche risposte. Assuefatta alla decadenza della società in cui vive, i giorni trascorrono monotoni alla ricerca di una nuova speranza per l’umanità, che ha pagato a caro prezzo la vittoria contro gli invasori di Andromeda. Ma una serie di eventi imprevedibili stravolge la sua esistenza per sempre, intrecciando il suo destino con quello di una giovane mai-nata, reietta della società, un poliziotto corrotto e un misterioso principe di un mondo molto lontano. Tra vecchie e nuove conoscenze, Aya scopre quale oscuro segreto si cela nel suo passato. Riuscirà a impedire che il suo retaggio porti l’umanità all’estinzione?Eredità, primo volume della trilogia La porta degli Dei, vi condurrà tra le pieghe più oscure del cyberpunk, laddove nemmeno la luce vi potrà salvare.
Quando inizio la lettura di romanzi ambientati nel futuro, non posso negare che la curiosità maggiore è rivolta allo sfondo futuristico della vita quotidiana, strutturale e sociale a cui sto per avvicinarmi.
In questo caso, “La porta degli dei – Eredità” primo volume di una trilogia creata da Matt Armon, ci catapulta nel 2410 in un mondo tecnologicamente avanzato che presenta però una struttura sociale in netto degrado, altamente cruda e poco sentimentale, rappresentante di una coscienza umana ormai agli sgoccioli.
In una società strutturalmente divisa, abitata da figure losche e oscure, dove le diversità classiste sono evidenti, diverse storie si intrecciano dando vita a una lettura appassionante, trascinante e minuziosamente particolareggiata.
La figura che spicca tra tutte è indubbiamente quella di Aya, donna tutta d’un pezzo, coraggiosa, di indole buona, con un passato complesso che viene celato per non soffrire.
Aya è capitano di una squadra, una forza “militare” molto particolare, che verrà incaricata di portare a termine una missione delicata e piena di colpi di scena, azione ma soprattutto dove è necessaria una grande dose di coraggio e prontezza alle avversità.
La missione intergalattica che porterà Aya e i suoi compagni sul Big Blue, sarà, non solo una missione di recupero, ma diventerà un viaggio alla scoperta del lato nascosto dell’esistenza della ragazza, delle proprie origini e di retroscena inaspettati.
Questa principale storia andrà ad intrecciarsi con altre, soprattutto quelle di Alexander e Desdemona che doneranno ulteriori colpi di scena, il tutto arricchito da altre figure, una religione tirannica è una storia parallela che sembra non aver nulla a che fare con i nostri protagonisti…
“La porta degli dei – Eredità” è un romanzo che può inizialmente spaventare per la mole e il carattere di scrittura molto piccolo ma che si lascia leggere con totale tranquillità e scorrevolezza.
La scrittura di Matt Armon è quasi perfetta, non lascia spazio a momenti morti ma anzi, tiene viva l’attenzione con chiusure di ogni capitolo che spesso lasciano con il fiato sospeso.
Bisogna anche sottolineare la bravura dell’autore nel creare numerosissimi personaggi e un intreccio narrativo apparentemente scollegato, riuscendo a non collassare sotto il peso della complessità.
Il risultato è invece un romanzo ricco di avventura, indagine, violenza, viaggi fisici e interiori, una storia ricca, veloce, indubbiamente complessa ma appagante raccontata con uno schema chiaro, ordinato con pochissimi refusi.
Avrei forse preferito una mole meno fisicamente pesante per la difficoltà di maneggiare questo libro e con un piccolo specchietto finale dei personaggi.
Consiglio questa armageddon intergalattica a tinte noir agli amanti del Fantasy distopico, delle avventure e dei personaggi femminili forti.
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