Non ti perdere
– Giada Fariseo –
Formato: Copertina flessibile
Giudizio Sintetico
Tea è una studentessa-lavoratrice prossima alla laurea, con le idee ben chiare su ciò che vuole, o almeno così sembrerebbe. Ancora non sa che la sua vita sta per essere travolta da una serie di avvenimenti e dall’incontro con due ragazzi che, in modi diversi, risveglieranno il suo lato più istintivo. Intanto il destino le offre un’occasione irripetibile: un viaggio Oltreoceano per completare la sua tesi sui relocation centers americani. La sua storia andrà ben presto a intrecciarsi a quella di una famiglia di nisei e al dramma da loro vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Tea aggiungerà quindi ai propri un nuovo obiettivo, il più importante: trovare risposte a un dubbio durato decenni, cercando di non perdersi dentro un finale tutt’altro che scontato.
Tea è una ragazza indipendente e forte, lo ha dimostrato lasciando la famiglia, studiando e superando con coraggio un grave incidente.
Con una casualità “svizzera”, due ragazzi entrano nella sua vita quasi simultaneamente: uno, dimenticando un biglietto sul sedile di un treno, l’altro portando la sua fisicità ad essere desiderata dalla ragazza.
Il filo conduttore amoroso si intreccia con la storia mondiale quando Tea decide di partire per gli Stati Uniti ed indagare a fondo, per i suoi studi universitari, il caso dei nisei, persone americane di origine giapponese.
Amore e avventura si intrecciano in una lunga storia tra l’Italia e gli States, tra passione e ragione, tra istinto e promesse.
Tea non è la classica protagonista che entra nel cuore del lettore, in amore è troppo insicura, combattuta e a tratti infantile e questo a volte la rende un po’ insopportabile, troppo presa da se stessa e non totalmente lucida nell’analizzare i comportamenti degli altri.
Colpisce la sua indipendenza, la sua voglia di scoperta e la sete di curiosità, la decisione nel perseguire i propri obiettivi.
Nei rapporti umani però, soprattutto quando c’è di mezzo un uomo, è petulante, infantile, a tratti sembra avere una doppia personalità che alterna momenti di calma a scatti d’ira insensati.
In questa storia è lei che gioca con l’amore, con la difficile scelta di legarsi ad un ragazzo che non sembra fatto per un rapporto stabile o “lanciarsi” con un ragazzo appena conosciuto ma, il finale totalmente inaspettato e originale, segna la degna conclusione di una storia che è fine e principio di una crescita personale.
“Non ti perdere” è scritto bene, fluido e con un equilibrio tra descrizioni e dialoghi; la parte che ho preferito è quella legata all’escursione nel Manzanar e alla ricerca di un rompicapo familiare (non posso dire di più per evitare spoiler)!
Nel complesso è un libro che ho apprezzato, una lettura ad alti e bassi dove la scrittura è molto buona, la trama interessante e variegata, forse avrei ridotto il numero di pagine della prima parte lasciando più spazio e colpi di scena nella seconda.
L’elemento che mi ha destabilizzata è stata la nulla empatia nei confronti della protagonista che, a livello caratteriale e comportamentale, è molto lontana da me e dal mio modo di agire.
Sono però molto colpita dal lavoro di Giada Fariseo e dall’impegno messo per creare una storia attorno alla toccante vicenda dei nisei che mi ha spinta a cercare ed informarmi ulteriormente sull’argomento.
Giada Fariseo nasce a Voghera nel 1981. Diplomata al liceo linguistico, nel 2004 si laurea presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi sperimentale sui relocations centers americani dopo essersi spinta fino a Manzanar, ai piedi della Sierra Nevada, per svolgere alcune ricerche su quella parte di storia ancora così poco conosciuta. Oggi lavora come organizzatrice di eventi per un’agenzia di Milano e ama trascorrere il tempo libero con la propria famiglia, composta da un umano e due quadrupedi. Appassionata di lettura e di scrittura, non ha mai chiuso del tutto il cassetto in cui per anni ha custodito il sogno di scrivere un libro tutto suo. Non ti perdere è il suo romanzo d’esordio.