Lo spacciatore di parole. 51 poesie da sballo
– Gaetano Frascolla –
“Abbracciami. Fa caldo. Perché non ci siamo conosciuti in inverno?“.
Formato: Copertina flessibile
Giudizio sintetico
Poesie e ironiche storie su varie tematiche (disagio, adolescenza, ispirazione, autolesionismo, amore, meraviglia) sociali. Da sfogliare anche mentre l’intimità ti assale in bagno.
Cosa si può dire su un libro di poesia? La poesia è qualcosa di così grande, immenso, personale, ogni parola viene assorbita e gustata in modo diverso dal lettore che si trova ad affrontarla.
Non trovo elegante provare a spiegare i numerosi messaggi, soprattutto sociali e legati ai sentimenti, che Gaetano Frascolla inserisce nella raccolta “Lo spacciatore di parole”, mi sembrerebbe di peccare di presunzione nei confronti di un’arte che vuole parlare, come principale obiettivo, al singolo cuore del singolo fruitore di questi versi.
C’è ironia, c’è amore, ci sono dialoghi, sofferenza, adolescenza e autolesionismo, un mix di argomenti sociali e sentimentali da leggere, sottolineare, commentare e rileggere.
Ho scelto di presentare questa raccolta, dando voce ad alcuni versi in essa contenuti perché, più di ogni altro commento, sanno fare le parole di fronte agli occhi di un lettore attento.
Sarò anche sincera: la copertina non aiuta e non riflette l’eleganza e la schiettezza del contenuto di questo libro, ma vi assicuro, le espressioni e il significato meritano l’attenzione degli amanti della parola, tanto da tappezzare alcune pareti di Alba, in Piemonte.
La poesia esprime lo spirito del suo compositore, “Lo spacciatore di parole” si fonde con la mano di Gaetano Frascolla ed espone, in tutta la sua potenza, immediatezza e soggettività sensazioni ed espressioni, di un animo che non vuole confortare, e questa è la particolarità, ma smuovere il pensiero interiore e più intimo del lettore che, come invita a a fare l’autore, può essere saziato in ogni momento, anche quello più improbabile.
Gaetano Frascolla ha trentacinque anni e vive in Belgio. Alcune delle sue poesie sono appiccicate lungo le strade di Alba, in Piemonte, dove ha trascorso gli ultimi quindici anni. Lo spacciatore di parole è il suo primo libro indipendente. Il suo alterego digitale è taniot.