Leonardo. Il romanzo di un genio ribelle
– Massimo Polidoro –
“L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.“ Leonardo Da Vinci
Formato: Copertina rigida
Giudizio Sintetico
A cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, non credo ci sia modo migliore per iniziare il nuovo anno se non leggendo un romanzo meraviglioso sulla vita del Genio.
Chiusa l’ultima parte di questo racconto, che è stato ideato da Massimo Polidoro come ricostruzione di memorie immaginarie ma scrupolosamente documentate di Francesco Melzi, amico e allievo di Leonardo, ho sentito l’esigenza di mettermi subito di fronte al computer, e lasciare che la sensazione di “sazietà culturale” prenda possesso delle mie mani permettendomi di raccontarvi un’opera completa e di grande importanza (oltre che indubbia piacevolezza).
È l’alba del XVI secolo. L’Italia è divisa in una miriade di regni litigiosi e incapaci di opporsi alle mire delle grandi potenze. Tra quelle corti soggette ai capricci della guerra si aggira un personaggio bizzarro e affascinante, che sembra uscito dalla penna di uno scrittore.
È un pittore e scultore che come nessun altro riesce a catturare l’anima di ciò che raffigura. È un inventore in grado di concepire monumenti di prodigiosa bellezza, architetture così ardite da superare ogni immaginazione, macchine belliche che sembrano provenire da un futuro lontano. È uno scienziato che di ogni fenomeno dell’universo vuole indagare i meccanismi profondi: il moto dei pianeti, dell’aria e dell’acqua, il volo degli uccelli, il corpo umano. Quasi non esiste disciplina in cui non dimostri una maestria senza pari.
Si chiama Leonardo da Vinci. Intorno al suo nome fioriranno leggende, miti, storie fantastiche.
Eppure, sono ancora molti gli enigmi e le zone d’ombra nella sua biografia. Servirebbe una macchina del tempo o lo sguardo di un testimone oculare, per poter finalmente risolvere il rompicapo di colui che da secoli rappresenta, nell’immaginario comune dell’umanità, l’incarnazione del Rinascimento.
Il libro che avete in mano è esattamente questo.
Attraverso le memorie – immaginarie, ma scrupolosamente documentate – di Francesco Melzi, che del maestro fu per anni amico e allievo prediletto, Massimo Polidoro ci conduce in un incredibile viaggio nella turbolenta Europa di cinquecento anni fa.
Cammineremo accanto a Leonardo, seguiremo gli stupefacenti sviluppi del suo ingegno, lo ammireremo nell’attimo irripetibile della crea-zione delle sue opere immortali, e ascolteremo dalla sua viva voce i pensieri e le intuizioni del più grande talento universale della storia.
L’idea di raccontare Leonardo attraverso la memoria immaginaria di Francesco Melzi, permette al lettore di “vivere” e seguire i fatti raccontati come in un riavvolgersi della storia, una trama ricca e avventurosa mai povera di nozioni e incontri importanti.
Francesco Melzi, che visse come amico e allievo a fianco di Leonardo per tredici anni, ricostruisce il passato attraverso racconti di persone che hanno avuto la fortuna di accompagnare il Da Vinci nella crescita e nei primi viaggi, attraversa i viaggi e gli anni insieme, da quel 1506 che vide il primo casuale incontro a Milano tra i due, e affronta la fine e il silenzio di quel grande uomo che così tanto ha dato al mondo e così poco ha avuto in vita.
La divisione della vita di Leonardo in quattro parti, aiuta il lettore a seguire il filo della storia, non solo di Leonardo, ma anche della complicata situazione politica di un’Italia divisa in tanti regni litigiosi e minacciata da facili cambi di alleanze e una grande potenza alle porte.
Grande protagonista, Leonardo ci appare in tutta la sua bellezza estetica, nelle sue vesti pregiate e nello sguardo luminoso e scintillante di idee; lo affianca il Salaì che impariamo a conoscere e non proprio ad apprezzare, facciamo la conoscenza dei più grandi protagonisti della storia Italiana (ma anche europea) dell’epoca, alleati, nemici ma anche la concorrenza, e viaggiamo tra le città più belle d’Italia, conoscendo, tutte la fasi e gli studi che hanno costellato la vita del maestro.
Dai racconti biografici sull’autore che Francesco Melzi ci narra, dove i testimoni spaziano da amici a colleghi, l’autore unisce alla storia, gli studi, la curiosità e le opere che hanno reso Leonardo il più grande artista, pittore, scultore, e molto altro, di tutti i tempi.
Unito alla narrazione fluida, veloce e accattivante, primeggia il fascino dell’autenticità di una vita ricca, luminosa e densa di incontri, intuito e scoperte che sorprendono e sopravvivono tutt’ora.
Milano, Firenze, Roma, passando per Venezia, Bologna e infine la Francia, quest’opera racchiuda tutta la grandezza e la bellezza della vita di Leonardo unita al fascino del romanzo.
Come in un viaggio nel tempo, il lettore si trova ad assistere alla creazione delle sue opere più famose, all’ideazione del Cenacolo, alla delusione della Battaglia di Anghiari e alla costante presenza della Gioconda, assiste alle difficoltà e si nutre della sua saggezza, resta affascinato dall’ingegno e si allieta con i suoi studi.
Un romanzo che è completezza, vivacità, fascino e autenticità, una lettura indispensabile e utile per chi desidera omaggiare, ma soprattutto conoscere, la figura, la persona e il genio di Leonardo Da Vinci.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e segretario nazionale del Cicap – che ha contribuito a fondare insieme a Piero Angela, Umberto Eco, Silvio Garattini, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini e Umberto Veronesi -, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca e ora insegna Comunicazione della scienza ai dottorandi dell’Università di Padova. Autore di libri di successo e di centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate, è anche conduttore e consulente scientifico di importanti trasmissioni televisive. Ha tenuto una rubrica fissa nell’ultima edizione di SuperQuark di Piero Angela. Il suo ultimo saggio è L’avventura del Colosseo (Piemme, 2016).