Il bacio del lago
– Sunny Valerio–
“A malincuore dovette scagionare Eva dalla sua accusa; non poteva essere entrata e aver tolto i fantocci se la chiave ne serrava l’accesso. Ma allora dov’erano finiti? La giovane tornò più cautamente di fronte alla casa in miniatura per accertarsi di aver visto bene; tutto era immobile e identico a come l’aveva studiato e memorizzato, ma dei suoi abitanti nessuna traccia. Istintivamente la richiuse senza alcuna delicatezza. Vacillò: doveva temere per la sua salute mentale?”
Formato: Copertina flessibile
Giudizio Sintetico
Ci sono generi difficilmente classificabili: “Il bacio del lago” è un romanzo che pone le radici nel campo del thriller, che si macchia di sfumature oniriche, che affascina e che vanta una trama originale e carica di suspance.
Venature metafisiche colorano la trama del romanzo che catapulta il lettore in una quotidianità ad alto tasso mistery e fermo in un limbo, bloccato in un passato che sembra voler esplodere per porre rimedio a vite spezzate.
Una giovane famiglia felice vive tra la quiete delle montagne. È una domenica come tante, durante una gita all’incantevole lago di Santa Sofia, la piccola Brigitte scompare nel nulla. La bambina non viene mai ritrovata né viva, né morta. La vita dei suoi genitori è distrutta per sempre. La madre, Eva, ha perso la ragione e passa le sue giornate credendo di vedere ancora sua figlia. Roberto si prende cura della moglie con pazienza e devozione, aiutato da sua cugina. Vent’anni dopo, Roberto assume una ragazza per accudire Eva. La bellissima Anja è perfetta per questo ruolo e sorprende tutti per l’assurda somiglianza con la piccola Brigitte. Presto l’uomo si troverà sospeso tra l’amore paterno e il sentimento che per troppo tempo ha represso. Anja invece capirà da subito quanto sia legata a Brigitte; non è solo perché vive in casa sua e dorme nella sua stanza, la sogna, parla con lei e le inquietanti profezie di Eva la lasciano senza fiato.
“Il bacio del lago” è un romanzo carico di tensione e tratti onirici, una trama che si estende attorno ad un lago e incrociando le vite di persone diverse ma che, durante la narrazione, si trovano a dover condividere quotidianità e peso di dolori legati al passato.
Anjia, ragazza che sembra fuggire dall’indifferenza dei genitori, è l’ago della bussola che può fare la differenza; può modificare la vita di Roberto, può alleviare la sofferenza di Eva, seppur convivendo con visioni e previsioni inquietanti, ma soprattutto può dare risposte alla domanda che strugge i cuori da vent’anni: che fine ha fatto Brigitte?
Un romanzo che può essere classificato come “thriller onirico” poiché convivono in piena armonia misteri, colpi di scena e aspetti del sovrannaturale che si mescolano rendendo oscuri i primi e spesso reali i secondi.
Una narrazione che scorre grazie alla scrittura dell’autrice che non si perde in descrizioni eccessive ma anzi che riesce, attraverso un’ambientazione affascinante e semplice, a rendere ancor più imprevedibili i colpi di scena che questo panorama da sogno sembra contrastare.
Leggendo “Il bacio del lago” si resta affascinati, con il fiato sospeso e si convive con continui colpi di scena anche relativi a storie d’amore che completano il romanzo.
Sunny Valerio da grande prova di coraggio attraverso una trama avvincente e originale, una scrittura fluida che equilibra parte romanzata e attimi di suspance che riesce senza inciampare in eccessive dosi sovrannaturali ma anzi, che mette soggezione al pari di tanti film horror.
Un romanzo adatto a chi ama il genere thriller, che apprezza i tratti sovrannaturali e onirici della trama e che vuole gustare un romanzo dalla trama che cattura e che non lascia fino a mistero svelato.
Sunny Valerio: nata a Bari nel 1992. Sunny Valerio oggi vive a Novara con il marito e la loro adorata cagnolina. Dopo aver conseguito la maturità artistica, ha studiato doppiaggio a Roma, cominciando subito dopo la carriera di doppiatrice e speaker pubblicitaria. “Il bacio del lago” è il suo primo romanzo.