Dreamtime
– Michele Rampazzo –
“Le tensioni tra i Paesi si erano tanto intensificate da coinvolgere la maggior parte degli Stati del mondo, chi da un lato chi dall’altro dello schieramento, al punto che da un paio d’anni si era arrivati tragicamente a parlare di una seconda guerra fredda, esattamente a un secolo dal termine della prima.”
Formato: Copertina flessibile
Giudizio Sintetico
I cambiamenti climatici sono ormai protagonisti della nuova era, gli impatti catastrofici, insieme ai mutamenti dovuti al riscaldamento globale e all’esaurirsi delle risorse primarie da cui attingiamo, sono argomento importante quando dovuto per affrontare una delle maggiori minacce per l’umanità e per la natura.
Proprio di questo argomento, unito ai mutamenti tecnologici che il passare degli anni porterà ad affrontare, sono i principali temi del nuovo romanzo di Michele Rampazzo, “Dreamtime”.
Siamo alla fine del XXI secolo, a Shangai, città dove, come in tutto il resto del mondo, il ritardo nella presa di posizione e prevenzione ai mutamenti del sistema naturale e climatico mondiale ha portato al razionamento dell’acqua e alla pericolosità delle piogge.
Rebecca Wade è l’interprete americana del ministro cinese all’agricoltura, divenuto importante carica statale e mondiale.
La donna, venuta a conoscenza di un piano pericoloso per le sorti mondiali, confessa i timori al proprio capo che, per salvaguardare la sicurezza nazionale, decide di rapirla a tutela dei propri affari.
Sulle tracce di Rebecca però, vi è una famigerata ONG, divenuta celebre per l’impegno a sostegno della natura mutato in una spietata caccia criminale, unione di causa e sistema quasi mafioso.
La vita di Rebecca è in pericolo e il marito Milo, tester per la Dreamtime, azienda cinematografica che “compra” sogni e li tramuta in film a basso prezzo proiettati nella mente nata per contrastare lo strapotere del cinema indiano, viene a conoscenza del segreto della moglie, lasciato proprio nel centro dove lavora.
Inizia così un inseguimento adrenalinico per le strade, anche sotterranee, della città, alla ricerca della donna e al pericolo determinato dalla volontà di governo e ONG, acerrime nemiche, per giungere alle persone che osano minacciare autorità e pianeta.
La WECO ONG, vuole conoscere i segreti del governo, le autorità cinesi mantenere i delicati equilibri mondiali attraverso la tutela del segreto di cui Rebecca è venuta a conoscenza.
Entrano in gioco quindi un assassino senza scrupoli, una donna in combutta con il generale cinese a cui è affidata la missione e personaggi che, entrando e uscendo di scena, saranno protagonisti di 24 ore adrenaliniche che cambieranno per sempre le sorti economiche e le alleanze mondiali.
Un romanzo futuristico ma forte di un’idea di base concreta, quella dei cambiamenti climatici, unita a fantasie tecnologiche frutto delle passioni dell’autore che emergono dalle pagine come un’unione perfetta di paure ed evoluzione.
Un bellissimo romanzo dalla tensione alta, dal tasso adrenalinico costante e dalla voglia, nell’evoluzione della trama, di conoscere ogni risvolto della storia e delle conseguenze.
L’azione è la protagonista di ogni pagina, insieme ai pericoli e alla gestione intelligente e caparbia di Milo, non mancano colpi di scena inaspettati e una logica di macchinazione superba.
La penna di Michele Rampazzo, capace di alternare la prima parte di spiegazioni e inizio del “conto alla rovescia” ad una seconda parte dove il tempo scorre e dove si respira l’alto tasso adrenalinico, dimostra quanto possano coesistere il futuro e la razionalità in uno stesso romanzo.
Avevamo già sostenuto e apprezzato le capacità dell’autore nel primo romanzo “la speranza dei vinti”, e in questo nuovo scritto le aspettative vengono soddisfatte e addirittura si percepisce la crescita nella stesura di trama e dell’egregio lavoro di fantasia che porta ad un risultato meraviglioso, stilisticamente e narrativamente maturo.
Un lavoro di fantasia meticoloso, unito alla passione dell’autore nei confronti del cinema che sfocia in una tela scritta di originale, atipica e preziosa.
Un romanzo in cui il lettore viene catapultato nel futuro, vive un’avventura unica e forsennata, capace anche di sviluppare, a conclusione dello scritto, una riflessione sulle conseguenze delle nostre azioni presenti.
E se il due Marzo nevica, queste riflessioni devono divenire azioni del singolo immediate ed importanti quanto quelle a cui i nostri governi sono chiamati a rispondere.
MICHELE RAMPAZZO, 25 anni, è un grande appassionato di letteratura anglosassone, cinema e serie tv. Laureato in Strategie di Comunicazione all’Università di Padova, attualmente sta scrivendo il suo decimo romanzo. Con Intrecci ha già pubblicato La speranza dei vinti.