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La congiura dei monaci maledetti
Carmelo Nicolosi De Luca
Formato: Copertina rigida
Il 23 Maggio 1498 Girolamo Savonarola venne arso al rogo in Piazza della Signoria a Firenze per aver criticato la diffusione di corruzione e decadenza all’interno della Chiesa, soprattutto durante il pontificato di Alessandro VI, alias Rodrigo Borgia , deciso ad eliminarlo in accordo con i Medici, signori di Firenze, anch’essi malvisti dal frate domenicano.
Proprio quel 23 Maggio Savonarola venne torturato e brutalmente ucciso per impiccagione e poi arso al rogo, insieme a due fidati servitori.
Questa brutalità non venne mai dimenticata, soprattutto da coloro che appoggiarono e difesero strenuamente l’opera di Savonarola, i frateschi e che, ancora oggi, si tramandano di padre in figlio la missione di ricordare e vendicare la brutalità e la successiva omertà della Chiesa…
Palermo, un libraio specializzato in testi antichi viene trovato morto, ucciso da uno strano pugnale caratterizzato da una croce rossa, risalente alla fine del 1400.
Le indagini della squadra mobile di Palermo si intersecano con le ricerche giornalistiche di Sergio Nato, giovane e spigliato reporter catturato dalla enigmatica situazione che ruota attorno alla morte del Libraio Scandurra.
Qualche giorno dopo a Firenze viene trovato morto un collezionista ed esperto di libri antichi, anch’esso trafitto da un pugnale identico a quello utilizzato per uccidere Scandurra.
Sullo sfondo delle indagini si fa strada un’enigmatica teoria, una misteriosa setta sembra voler recuperare qualcosa che ha unito due città così distanti e due uomini così simili.
Quale mistero si cela dietro questi omicidi? Quale ruolo ha Girolamo Savonarola in tutto questo?
In una dimora antica, un personaggio dal sangue blu impartisce ordini, finalmente la missione della sua famiglia sta giungendo al termine, bisogna eliminare gli ostacoli, di qualunque natura essi siano e completare la vendetta nei confronti della Chiesa.
Si troveranno così a dover collaborare la polizia di Palermo e Firenze, la questura di Roma , Città del Vaticano e Sergio Nato, il giornalista coraggioso sfiorato da un’unica incognita: chi o cosa era quel monaco visto la sera dell’omicidio Scandurra fuori dal Pantheon di Palermo?
Un thriller storico coinvolgente, completo e affascinante dove, attraverso serrate indagini e misteri svelati, si scoprono dettagli di una storia drammatica quanto avvincente, quella di Girolamo Savonarola, originale spunto per un romanzo che unisce passato e presente in misteriose connessioni di vendetta e sete di potere.
Troviamo così associati omicidi frutto di ricerche senza pietà di un passato da riportare a galla e interessi personali di membri di una setta che, a differenza di colui che l’ha ispirata, non nutre risentimento, uccide e lucra anche attraverso opere benefiche necessarie a “coprire” i loschi interessi economici.
Una storia di corruzione passata che incontra la corruzione dei nostri giorni, vittime passate che mal si accostano ai cattivi propositi del presente, una lotta al malcostume condotta da persone disoneste.
Un thriller che capace di unire diverse tematiche dal filo conduttore della storia, della religione e dei “gangster in cravatta” dei giorni nostri.
Un’indagine che si segue passo per passo, svelando dettagli che si scoprono lentamente insieme ai protagonisti, un’unione di personalità capaci di avere un ruolo individuale in una squadra infallibile.
Una corsa contro il tempo che non permette al lettore di staccarsi dalle pagine, misteri fitti che, risolvendosi, ne creano di nuovi.
Una trama originale, una velocità di lettura direttamente proporzionale al fascino della storia narrata, suspance e misteri che coinvolgono e rappresentano una grande tecnica dell’autore capace di non far calare mai l’attenzione nei confronti della sua riuscitissima opera.