Va dove ti porta il ruolo
Lucia De Gregorio
- EAN: 9788861556355
De Gregorio, docente di scuola superiore, racconta le peripezie di una precaria, che per dieci anni insegue il posto fisso, in giro per lo Stivale, in compagnia di altri “sfigati” come lei. Con una narrazione dai toni caustici, irriverenti ma anche frizzanti e divertenti, prende di mira, infatti, anche tutti quei politici che, pur non sapendo nulla di scuola, regalano perle di saggezza agli addetti ai lavori e propinano riforme e controriforme annunciate come risolutive, foriere di speranza per chi avrà il privilegio di provarle sulla propria pelle… e che invece si rivelano sempre delle «boiate pazzesche», come le ha definite Travaglio nella prefazione.
Passa in rassegna l’iter (leggasi via crucis) per arrivare al ruolo, raccontando delle scuole di specializzazione in cui nessuno ha imparato nulla, del concorso (“il concorsone”) diabolicamente ideato dal ministro Profumo, della creazione delle graduatorie ad esaurimento (definizione sinistramente profetica voluta da Fioroni), dell’anno di prova e formazione da affrontare e superare una volta passati in ruolo, magari a 50 anni suonati, dopo averne trascorsi 30 a stagionare in graduatoria, spesso lontani dalla propria terra, attrezzandosi per condurre una esistenza il meno vagabonda possibile, affidandosi a san Sussidio, il santo patrono di tutti i precari della repubblica bananesca, che dal primo luglio fino al 31 agosto si pongono sotto la sua benefica protezione per ricevere il miracolo, in ossequio al dono dell’ubiquità, di mangiare pane e companatico, fino a settembre, quando la scuola, ricomincerà.
Passa in rassegna l’iter (leggasi via crucis) per arrivare al ruolo, raccontando delle scuole di specializzazione in cui nessuno ha imparato nulla, del concorso (“il concorsone”) diabolicamente ideato dal ministro Profumo, della creazione delle graduatorie ad esaurimento (definizione sinistramente profetica voluta da Fioroni), dell’anno di prova e formazione da affrontare e superare una volta passati in ruolo, magari a 50 anni suonati, dopo averne trascorsi 30 a stagionare in graduatoria, spesso lontani dalla propria terra, attrezzandosi per condurre una esistenza il meno vagabonda possibile, affidandosi a san Sussidio, il santo patrono di tutti i precari della repubblica bananesca, che dal primo luglio fino al 31 agosto si pongono sotto la sua benefica protezione per ricevere il miracolo, in ossequio al dono dell’ubiquità, di mangiare pane e companatico, fino a settembre, quando la scuola, ricomincerà.
Recensione:
“Va dove ti porta il ruolo” è un racconto intenso, di grande attualità, ed offerto al lettore “in presa diretta”, delle vicissitudini di vita di una docente precaria alla rincorsa di un agognato posto fisso, raggiunto dall’autrice dopo “soli” dieci anni di precariato.
E’ un racconto brioso, lungo tutte le centotrenta pagine, mai banale e neanche privo di toni irriverenti che descrive “dal di dentro” il mondo della scuola, degli insegnanti e di un sistema di reclutamento spesse volte ai limiti della follia.
Controriforme (più che riforme…), concorsi, concorsoni, specializzazioni e tanti chilometri attraverso gli angoli più disparati della penisola, sono gli elementi che fanno da sfondo ad una serie di vicissitudini travagliate vissute da tutti coloro che hanno deciso di dedicare la propria vita alla missione dell’insegnamento, lavoro che per tante persone, per tanti anni, ha regalato lunghi momenti di incertezze e precarietà, non solo di precariato… .
Pungente nel linguaggio, con toni dai quali traspare passione ed un’indispensabile determinazione per non soccombere nei meandri di dinamiche che molti neanche possono immaginare, “Va dove ti porta il ruolo” è un libro che dovrebbe essere letto da tutti, perchè tutti, in momenti e con ruoli differenti abbiamo, abbiamo avuto o avremo a che fare con il mondo della scuola.
Lucia De Gregorio ci ha regalato un libro piacevole da leggere, frizzante, raccontando il dietro le quinte del mondo della scuola e degli insegnanti con uno stile che a tratti potrebbe far pensare ad un reportage giornalistico. Quelli scritti dall’autrice saranno anche racconti di “avventure semi serie di una docente precaria nella Repubblica delle banane” ma ciò che lasciano in colui che li legge, sono numerosi spunti di riflessione sul mondo del lavoro, del pubblico impiego, sul sistema di merito, sul passato e sul futuro di questo Paese che per troppo tempo non è stato capace di fare i conti equi con una categoria di lavoratori – come quella degli insegnanti – a cui spetta il delicato e straordinario compito di formare il futuro della nostra società.
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Lucia De Gregorio è nata e cresciuta a Potenza. Dal 2011 vive e lavora in Toscana. Giornalista pubblicista, collabora con quotidiani e settimanali. Docente precaria della scuola superiore per dieci anni, a settembre 2015 ha firmato il contratto a tempo indeterminato. Va’ dove ti porta il ruolo è la sua prima pubblicazione.
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