Buonasera Libranti,
ci siamo soffermati spesso sulle case editrici che apprezziamo in particolar modo.
Vi abbiamo parlato di Adelphi, per esempio, che ci affascina con semplicità e titoli unici.
Oggi vogliamo parlarvi di Iperborea, una casa editrice caratterizzata da libri che parlano e ci raccontano del Nord Europa e di quei paesi scandinavi che producono numerosissimi autori dai nomi spesso difficili da pronunciare.
Fondata nel 1987 da Emilia Lodigiani, che vanta il titolo di Cavaliere dell’ordine Polare, l’alto riconoscimento che viene insignito dal Parlamento e dal re Svedese, Iperborea nasce proprio con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare la letteratura del Nord Europa in Italia.
I nomi degli autori più famosi pubblicati da Iperborea vanno da Arto Paasilinna con “l’anno della lepre” a Bjorn Larsson con “La vera storia del Pirata Long John Silver” passando e incrociando autori che tracciano una linea tra Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia.
L’ampio elenco di titoli e autori si arricchisce anche con scritti dell’area olandese, estone e islandese dove non mancano di apparire anche le antiche saghe medioevali.
Dal 2010 nasce “Ombre”, un’apprezzatissima collana di gialli che ha riscosso enorme successo.
“Alle edizioni Iperborea si deve tanta conoscenza
delle appartate letterature nordiche,
che così spesso sono state anticipatrici e rivoluzionarie
stazioni meteorologiche della modernità.”
Claudio Magris
Dal 1987, il tratto riconoscibile delle pubblicazioni Iperborea passa per il formato “mattonella” da 10×20 cm e dalle tinte pastello delle copertine.
L’unico restyling che la casa editrice si è concessa nel 2015 per i 28 anni dalla nascita, è il cambiamento del carattere tipografico e della carta: con copertina e sovracoperta (stesso metodo usato dalla già citata Adelhi…casualità?)
Chiudiamo sognando con l’origine del nome Iperborea, ispirato al leggendario popolo degli Iperborei, collocati dai greci “oltre la Bora, il vento del Nord”.
Il sogno nel cassetto è quello di poter alimentare la nostra libreria con questi piccoli capolavori, unici per contenuto, delicati nei colori e nelle figure e insostituibili per la grande cultura che racchiudono e che noi adoriamo.
Se anche voi amate la letteratura scandinava o siete amanti del Nord in generale, vi segnaliamo che dal 2 al 5 Febbraio, a Milano, ci saranno “I Boreali” un Nordic Festival assolutamente da non perdere.